Viaggio a New York, alla ricerca degli alberi di Natale più belli

Come festeggiare il Natale nel modo più classico, senza rimanere per forza con i familiari fra le quattro mura domestiche? La risposta è New York, una meta da sogno in tutte le stagioni e ancora di più per le feste. La città è carica di decorazioni e non mancano di certo le tentazioni per portare a casa per sè o per i propri cari dei regali targati America, ma attenzione a non svuotare il portafoglio in un luogo dove il costo della vita non è proprio bassissimo. Non mancano, ovviamente, gli appuntamenti fissi che ritornano ogni anno e che interessano il mese di dicembre e l’inizio di gennaio.

In realtà l’atmosfera del 25 dicembre ha avuto inizio esattamente un mese prima con la Macy’s Thanksgiving Day Parade, la consueta sfilata di carri, pupazzi giganti gonfiabili e bande musicali, tutti in festa per rievocare il ritorno di Babbo Natale a Manhattan. Il trenta novembre scorso, poi, è stato acceso il grandissimo albero di Natale di Rockefeller Center, un vero mito delle feste della Grande Mela. Se non volete perdervi lo spettacolo degli abeti addobbati e illuminati in giro per la città, il vostro giro è piuttosto lungo e gli appuntamenti davvero moltissimi.

Il più noto albero di Natale è quello del Rockefeller Center, appunto, alto venti metri e arricchito da luci e stelle di cristallo Swarovski. Quello interno al Metropolitan Museum, invece, è addobbato con antiche statuette di cherubini, mentre sotto non mancano i pastorelli di un presepe napoletano del XVIII secolo. Al Museo di Storia Naturale, svetta un albero natalizio con più di cinquemila origami di carta, ogni volta ispirati ad un tema differente. Per non parlare della gara dell’abete degli hotel newyorkesi. Al momento a vincere, è stato quello del Four Seasons grande ben otto metri e ricco di luci colorate e addobbi natalizi.

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