Vacanze di Natale ad Anguilla

Ai Caraibi le temperature sono miti per la maggior parte dei mesi dell’anno e allora perché non provare a visitarli nel periodo natalizio? Certo non sperate di risparmiare o di trovare angoli di relax solo per voi, ma potete ad esempio provare con Anguilla, nuova meta del turismo lanciata da un periodo di tempo relativamente limitato dove oltre al mare, ultimamente, si può scoprire davvero molto di più della sua storia. Insomma, un Natale diverso, durante il quale non avrete certo il tempo di pensare ai vostri cari che si scambiano doni sotto l’albero o restano per ore imbottigliati nel traffico per andare a comprare i regali.

Ultimamente ad Anguilla si sta puntando l’attenzione sul passato di un tratto di mondo che non è solo ed esclusivamente spiagge candide e acque cristalline, ma regala altri paesaggi unici tutti da scoprire. Nuove iniziative sono costantemente organizzate soprattutto dal gruppo composto dall’Archeological and Historical Society, il National Trust Museum in collaborazione con il Tourism Board e l’Associazione degli Albergatori. L’obiettivo è quello di promuovere in tutti i modi il recupero della maggior parte dei siti di interesse turistico. Ecco che, infatti, è possibile vedere i petroglifi di Big Spring e The Fountain, che sono nascosti da almeno mille anni nelle grotte del Nord dell’isola.

Un’altra alternativa, poi, è quella di scoprire la più nota Wallblake House, di epoca coloniale. Ancora alle spalle di Sandy Ground, si può visitare  la vecchia fabbrica del sale e la Pumphouse, che oggi è diventata un frequentato ristorante. Quasi nessuno infatti sa che fino agli anni Settanta da queste parti l’attività principale era l’estrazione del sale. Ad Anguilla, ancora, c’è l’Heritage Museum per vedere da vicino i manufatti di origine arawak e ceramiche e amuleti intagliati nell’osso a forma di piccoli teschi. Per maggiori informazioni, potete consultare il sito: aahsanguilla.com.

 

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