Di solito, in Italia, la maggior parte delle persone desidera mantenere viva la tradizione di restare in famiglia e trascorrere la Notte della Vigilia tra grandi cene e scartando i doni sotto l’albero natalizio. Da qualche anno però, soprattutto per le nuove generazioni, si fa strada una nuova tendenza che è quella di viaggiare e conoscere non solo luoghi nuovi, anche durante tale momento dell’anno così particolare, ma pure di seguirne gli usi e le abitudini locali, sicuramente tanto diverse dalle nostre. Certo, parliamo di altissima stagione per cui non è certo facile trovare un biglietto low cost o una vacanza a buon prezzo, ma in molti ricordando l’estate cercano un pò di relax e piuttosto spesso posti dove il clima è mite e il freddo resta solo un ricordo. Vediamo insieme, come si ricorda il Natale in due luoghi del mondo particolarmente affascinanti come l’India e il Giappone:
In India, per l’occasione, le chiese cattoliche vengono addobbate a festa e quasi tutti si recano alla Messa di Mezzanotte, che solitamente dura 2 o 3 ore. Non si usa il classico abete con palline colorate, ma si sistemano luci colorate e quant’altro possa rievocare la tradizione, su dei grossi banani. Cresce, quindi, in questo periodo il senso di ospitalità , considerato sacro e, un pò come da noi, si recano dalle persone care per gli auguri natalizi. Ci si scambia frutti, dolci e fiori e si canta tutti insieme. Lo stesso vale, più o meno, per gli indiani di religione non cristiana e nei cuori di tutti la gioia non manca, mentre i pensieri cattivi e le preoccupazioni vengono lasciati al periodo successivo.
In Giappone, invece, fino a poco tempo fa il Natale non esisteva ma, insomma, è stato copiato dall’Europa, anche perchè come rinunciare ad un momento così bello e profondo dell’anno? Il Natale si festeggia addobbando le città a festa, con alberi di Natale e lanterne illuminate, tipicamente giapponesi, appese ad ogni angolo della strada.Non mancano i regali e le famiglie economicamente più stabili regalano qualcosa ai più poveri per permettere anche a loro di passare in allegria questo giorno di festa. Non c’è Babbo Natale ma, al suo posto, ecco una figura del tutto nuova per si che si chiama Hoteiosha.