Ogni Paese ha le sue tradizioni in merito al Natale, ma in quasi tutti addobbare la casa con decorazioni a tema, preparare l’albero natalizio e acquistare i regali costituiscono un appuntamento imperdibile che si attende durante gli altri 11 mesi dell’anno. Vediamo come trascorrono i giorni che precedono il 25 dicembre in Svezia, Finlandia e Danimarca.
In Danimarca, l’addobbo tipico per l’albero è un cestino di carta intrecciata a forma di cuore, carico di gustosi dolci. A completare l’atmosfera in giro per le stanze, poi, non mancano addobbi di legno intagliato, di paglia intrecciata e di carta colorata. In cima fra i rami, poi, si sistemano tante candele accese e una stella splendente centrale. Per tutte le domeniche del periodo dell’Avvento, poi, si invitano ospiti per accendere le candele sulla corona omonima. Nel frattempo, i più grandi bevono una bevanda a base di vino rosso, spezie e uva, e i bambini un succo di frutta dolce. Il tutto accompagnato da dolcetti al burro cotti sul fuoco e ricoperti di zucchero a velo. In Finlandia, dopo le pulizie natalizie, si cominciano a preparare una serie di specialità culinarie.Una bella abitudine è quella di recarsi, prima della notte di Natale, nelle famose saune finlandesi. Vengono legti gli aberti alle slitte e portati a casa prima della decorazione. Qualche volta, ancora, si usa mettere un covone di grano legato al palo, insieme a noci e semi in giardino come dono di Natale agli uccellini.
In Svezia si festeggia per un mese, dal giorno di Santa Lucia il 13 dicembre fino al 13 gennaio, il giorno di San Canuto. All’inizio del periodo in questione, la figlia deve svegliare tutta la famiglia offrendo dolci e, per l’occasione, si mette una tunica bianca con una fascia rossa e porta sulla testa una corona di foglie verdi con candele accese. Per il Cenone di Natale, invece, alla fine del pasto si mangia budino di riso e chi trova l’unica mandorla che vi è contenuta si sposerà entro l’anno.