Babbo Natale: un anno di preparativi

A volte forse vi siete sorpresi a pensare che vi piacerebbe essere Babbo Natale, anche per un solo anno. Non è affatto facile sapete? Si perché non solo dovete attraversare il mondo intero tra gelo e temperature elevatissime la notte del 24, e questo basta già ad ammalarsi, ma dovete sgobbare senza mai fermarvi per tutti i mesi precedenti. E’ vero, ci sono i folletti che aiutano Santa Claus a preparare i giocattoli per i bambini, ma è sempre lui la mente di tutto e non può permettersi troppo riposo.

Babbo Natale: quella volta che la mamma si travestì per i bambini

 

Da piccola nessuno si è mai travestito da Babbo Natale per me. Non pensate che sia stata poco coccolata, al contrario. Semplicemente credo che non ne sia capitata l’occasione o, semplicemente, nessuno ci ha pensato. Permettetemi di dire che erano altri tempi, anche se non ho certo troppi anni. Tuttavia, durante la mia adolescente, quando fratelli e cugini erano ancora abbastanza piccoli, mia madre decise che avrebbe dovuto travestirsi almeno per una volta. Non c’era nessuno ormai nell’età di credere all’esistenza reale di Santa Claus ma sapeva che sarebbe stato ugualmente divertente e decise di lavorare alla sorpresa. Non aveva intenzione comunque di spendere molto con un vestito fatto su misura e, in questo modo, ne acquistò uno al mercato di qualche taglia in più.

Alla scoperta di Babbo Natale di Cristina d’Avena, il testo

I più giovani, probabilmente, non lo ricorderanno questo cartone animato. Non mi sembra che ci siano delle repliche in corso anche nei canali privati. Alla scoperta di Babbo Natale era un cartone animato molto particolare e, soprattutto, tematico dedicato un pò alla storia e al lavoro di Santa Claus. Una storia che finalmente lo metteva veramente in luce e lo faceva conoscere al mondo. In un posto quasi fatato di personaggi dalle fattezze di folletto, lui era il protagonista dolce e simpatico e i bambini lo amavano quindi ancora di più. La sigla di cui noi vi riportiamo il testo, era cantata da Cristina D’avena e si imparava subito. Io la canticchio ancora, anzi ricordo molto di più della canzone che del cartone vero e proprio. Non fu un successone come molti altri, ad esempio Kiss me Licia o Creamy, ma ha fatto comunque parte dei programmi tv più amati del periodo anni Ottanta e Novanta, quelli in cui eravamo piccoli.

Natale, storie incredibili: uno scontro in cielo

Di storie sul Natale ne esistono molte, alcune sono vere altre invece sono state abilmente inventate ma sono così credibili da essere di diritto entrate nella leggenda. Di sicuro quella che stiamo per raccontarvi è una vicenda curiosa, particolare e interessante e, ancora una volta, riguarda la notte di Natale, quella in cui Santa Claus deve correre per cercare di consegnare in tempo tutti i regali. Ecco che se la fretta è cattiva consigliera, può avvenire qualche piccolo incidente anche al simpatico vecchietto tanto atteso dai bambini del globo intero. Vediamo insieme cosa è successo a Babbo Natale:

Filastrocche natalizie sul presepe e le renne

A Natale esistono, più che in qualunque altro periodo dell’anno, filastrocche a tema dedicate a vari aspetti del periodo. I bambini le imparano a scuola o le recitano con la mamma a casa. Ci sono quindi componimenti sull’albero di Natale, su Santa Claus, su Gesù Bambino e anche sul presepe e le renne. Di quest’ultimi due argomenti abbiamo due poesie pronte per voi. Una in particolare vi incuriosirà molto: voi sapete i nomi delle creature che accompagnano Santa Claus in giro per il mondo a lasciare regali? Alcune hanno i nomi dei mesi dell’anno, ma poi c’è anche la sua preferita che si riconosce perché ha il naso sempre rosso:

Babbo Natale: secondo voi dovrebbe mettersi a dieta?

Lo immaginiamo tutti allo stesso modo: pellicciotti al collo e nelle maniche di colore bianco, abito rosso probabilmente di velluto ma imbottito, una lunga barba bianca ed un aspetto di certo non troppo gracile. Il classico nonno sorridente che tutti vorremmo avere, soprattutto perché sembra non aver problemi di soldi nemmeno in tempi di crisi e ai bambini buoni porta doni anche piuttosto costosi se è il caso. Sarà per la sua generosità o forse per il suo sorriso, ma Babbo Natale conquista sempre tutti a qualunque età ed è un dispiacere solo immaginare che possa non esistere.