Natale 2011: si risparmia di meno?

Finalmente dopo un paio di anni trascorsi a cercare di spendere il meno possibile, per il Natale 2011 si spera che prosegua la tendenza a risparmiare di meno.Questo non vuol dire che siano aumentati soldi e stipendio e che tutti stiano meglio, ma semplicemente che l’ombra nera della crisi è leggermente più lontana e gli italiani hanno deciso di cominciare a spendere giusto un pochino di più. E’ vero altrettanto che questi ultimi mesi, molto duri, hanno insegnato molto agli abitanti del Belpaese e non solo.Si tenta comunque di evitare gli sprechi, soprattutto a tavola e si mette a punto un menù molto bene organizzato per scongiurare la possibilità che troppi piatti vengano preparati inutilmente e poi magari buttati. Perchè tanto lavoro in più e altrettanti soldi, se si può risparmiare un bel pochino?

Il Natale e i parenti

Durante l’anno non vi scambiate mai una telefonata e non vi chiedete assolutamente se stanno bene o meno. Lo stesso fanno loro con voi. Insomma, non si può certo dire che il vostro sia un rapporto stretto, da veri parenti, però è comune a quasi tutte le famiglie d’Italia. A Natale ci si riunisce e l’occasione è perfetta per incontrare anche chi proprio non vedevate da tempo. Eccoli, loro sono sempre presenti: stiamo parlando dei familiari,  magari quelli più anziani, pronti a criticarvi per l’abbigliamento  ma anche per tutto il resto. Senza contare le domande, di solito indiscrete che sono in grado di porvi dopo mesi di mancata frequentazione: perchè non ti sposi? quanto prendi di stipendio? il prossimo anno perchè non festeggiamo a casa tua? Beh, magari non tutti i familiari sono proprio così, però, in buona parte dei casi magari potreste essere pure voi un pò mal disposti nei loro confronti.

Babbo Natale: un mito in America

Babbo Natale è conosciuto un pò in tutto il mondo e i bambini lo aspettano con ansia e gioia nel periodo di fine anno, in trepidante attesa per scoprire cosa troveranno spacchettando i propri doni. Non è diverso in America, dove le sue origini sono veramente molto antiche. Secondo le informazioni giunte fino a noi, sembra che la sua storia sia legata al 1600 nel momento in cui i Puritani non permisero più di parlare di San Nicola e cancellarono qualunque evento o situazione che potesse ricordarlo seppure lontananente. Questo, ovviamente, ebbe molte ripercussioni e spense per un pò di tempo la gioia del Natale. Non si accesero più candele, non ci si scambiarono doni e fu vietato cantare le classiche canzoni a tema.

Cantando nel giorno di Natale

Per voi due canzoni popolari dedicati al tanto amato periodo di Natale. Tra decorazioni, regali da scartare e pranzi con parenti e amici, non vi sarà difficile imparare queste note così famose per tutti. Ecco i testi:

All i want for Christmas is you, traduzione

Che cosa vorreste ricevere per Natale? Qualcosa che non sia materiale ma che vi riempia infinitamente il cuore. Ebbene, quasi tutti risponderebbero che il regalo più bello è l’amore, un sentimento speciale che racconta alla perfezione Mariah Carey con questa splendida canzone. Ecco la traduzione:

Ninna Nanna di Natale

E’ notte, i vostri piccoli hanno già ricevuto i doni di Natale ma vogliono continuare a giocare e dite loro di mettersi a letto perchè domani, il 25 dicembre, sarà una giornata ancora più stancante e speciale. Ecco qualche ninna nanna tutta dedicata a loro e al magico momento che li aspetta.

Babbo Natale, il più amato dai bambini

Per un caldo abbraccio, per accarezzare la sua lunga barba bianca o per raccontargli i propri desideri in tema di giocattoli e accessori. Incontrare Babbo Natale è il sogno di molti bambini, che tenacemente continuano a credere alla sua esistenza. Le famiglie di oggi fanno una gran fatica a nascondere la verità e a parlare di slitta con le renne che arriva da lontano e che attraversa i cieli di tutto il mondo per portare i doni da mettere sotto l’albero. Quasi sempre il vecchio nonno vestito di rosso, scende dal camino, ma trova comunque il modo di non farsi scoprire mostrandosi di solito più generoso del previsto. In America, viene anche chiamato Santa Claus e cappello, stivali e pancia in vista attraverso gli abiti tipici sono il suo must da decenni.