Una poesia è un racconto che arriva direttamente dall’animo come quello che vi riportiamo che si intitola Accadde qualcosa da Oriente:
Una poesia è un racconto che arriva direttamente dall’animo come quello che vi riportiamo che si intitola Accadde qualcosa da Oriente:
L’Epifania, è un pò meno famosa del Natale ma per i bambini resta il giorno in cui arriva la Befana con nuovi regali, se non altro la calza piena di dolciumi o di carbone per i piccoli capricciosi. Si tratta di una festa cristiana che è ricordata il 6 gennaio, dodici giorni dopo il Natale. Riguarda in particolare l’arrivo dei Re Magi alla grotta di Betlemme dove era nato Gesù Bambino, per adorarlo. Si tratta di una parola che ha origini greche e significa “manifestazione”, nel senso di divinità e non è meno importante delle altre festività natalizie, anche se come si suol dire, essendo l’ultima “le porta via”.
Una favola tradizionale sulla Befana, la simpatica vecchina vestita di stracci che porta dolcetti e carbone ai bambini il sei gennaio. Eccola per voi:
Figure misteriose quanto affascinanti quelle dei Re Magi che rappresentano anche la costanza e la determinazione nel perseguire il proprio scopo. Immaginate cosa significa, non avere una strada esatta da seguire e dover scrutare le stelle, al buio e da soli? In più erano vestiti in modo elegante, rischiavano una rapina e magari non erano neppure abituati a tanta fatica. Gesù Bambino, però, li chiamava e forniva loro il coraggio e la forza giusta per affrontare il cammino.
Tre uomini diventati nell’immaginario collettivo quasi mitici e non persone qualunque, ma di rango reale, che appresa la notizia della nascita di Gesù Bambino, non hanno voluto mancare all’evento. La distanza, però, non era relativa e a quell’epoca non esistevano di certo auto o aerei. I Re Magi, riccamente vestiti e con i loro doni preziosi, si incamminarono muovendosi con i loro cammelli e seguendo la stella che indicava loro il percorso giusto. Tutto solo per amore, per poter rendere omaggio al piccolo che avrebbe cambiato le sorti del mondo. Tanti artisti si sono soffermati su questi personaggi, lodandoli e narrandone le gesta e in giro su internet ci ha colpito la profondità di un componimento che si intitola “I tre viandanti”.
Protagonisti del periodo della Natività , seppure con un ruolo diverso, i Re Magi rappresentano la perseveranza e l’amore sopra ogni cosa. Per portare il loro dono a Gesù Bambino appena nato, non esitarono a seguire la stella cometa, superando lunghe notti e giorni faticosi e dimenticando lussi e ricchezze. Dei personaggi enigmatici e in fondo non troppo conosciuti ma veramente importanti nel periodo natalizio. Nella grotta di Betlemme, accando a Maria, Giuseppe, il bambinello, il bue e l’asino ci sono anche loro molto spesso che sono appena giunti dall’Oriente per rispettarlo e onorarlo. Le feste natalizie si avvicinano e noi dovremmo sentire dentro questo slancio, lo stesso spirito che ha guidato loro se vogliamo anche verso una rinascita e un rinnovamento dello spirito. Figli del consumismo, dovremmo anche trovare il tempo per comprendere il vero significato del Natale e viverlo al meglio mettendo tanto sentimento in ciò che facciamo e non solo stress e soldi. Intanto leggete questa bella poesia a tema dal titolo Noi tre re:
Piero Bargellini è stato uno scrittore e politico italiano e sindaco di Firenze, molto noto per i suoi racconti. Ne abbiamo selezionato uno a tema, legato al periodo di Natale, per far felici tutti i bambini:
Monserrat De Alma scrittice di storie per bambini ci ha regalato anche questo racconto natalizio da leggere tutto d’un fiato per sognare. Noi ne abbiamo riportato il testo: