Tutti festeggiano il Natale, o quasi, ma quando una tradizione viene seguita anno dopo anno di generazione in generazione, spesso non si ricorda di spiegare ai più piccoli quale sia il suo reale significando, raccontando brevemente che riprende la nascita di Gesù Bambino. E’ giusto, invece, andare un attimo a ritroso nel tempo e cominciare questo affascinante racconto che è lungo secoli e che da sempre regala all’animo un senso di rinnovamento e di pace. Il 25 dicembre, la data in cui si festeggia tale evento, è considerato il momento più importante di tutto l’anno, ma in realtà l’evento ha origini pagane. Risale ai tempi dell’Antica Roma, quando ci si dedicava all’adorazione del Dio Mitra che rappresentava il Sole, proprio per il passaggio della stella madre del Sistema Solare. Intorno al IV-V secolo D.C., con il diffondersi del Cristianesimo, al culto di Mitra e’ stato sostituito quello di Gesu’ che, in fondo, ha un significato molto vicino, in quanto per i cristiano è comunque legato alla luce e all’elevazione dello spirito.