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La notte di Capodanno in famiglia

 

Non per tutti la notte di Capodanno, significa veglioni e trasgressione. Per qualcuno significa anche stare in famiglia e divertirsi comunque, almeno se non ci trova in compagnia di anziani parenti che aspettano solo di vedere in televisione i programmi a tema, aspettando la mezzanotte per brindare. L’impressione che ho, ma magari è solo una idea mia, è che certe abitudini come quella di andare a ballare fino a tarda notte, abbiano perso un pò di smalto. Un tempo, ci si abbigliava al meglio e si andava a cenare all’interno di confusionari locali e poi si aprivano le danze, oggi credo che ci sia maggiore sobrietà in questo senso. Chi ha risparmiato abbastanza preferisce magari allontanarsi dalla propria città in cerca di altre esperienze o recarsi in piazza a vedere lo spettacolo offerto da artisti più o meno famosi, se il tempo regge. A volte preferirei che piovesse forte, perché non c’è una volta che i botti non feriscnao gravemente o a morte qualcuno.

Il 27 dicembre, quando la vita torna alla normalità

Un giorno strano il 27 dicembre, davvero. Si perché ci troviamo nel bel mezzo del periodo di festa, ma in fondo è un giorno come tutti gli altri. In pratica è quel momento in cui ci rendiamo conto di aver esagerato tra il 24 e il 26 e pensiamo di mangiare in modo più leggero. A pranzo e cena, quindi, è l’ora delle verdure e dei prodotti disintossicanti, ma non per tutti ovviamente. C’è chi, invece, rimanda la dieta a dopo le feste e poco si preoccupa dell’ago della bilancia, anzi non controlla proprio per sicurezza.

“L’anno che verrà”: un augurio per Capodanno

http://www.youtube.com/watch?v=cyGRILDzkoQ&feature=related

La Notte di San Silvestro, di certo, avrà portato un pò di stanchezza oltre che del sano divertimento: qualcuno ha fatto bagordi ai veglioni di fine anno, altri, invece, si sono ritrovati in piazza a brindare al 2011 in arrivo. Tra cantanti, musiche da discoteca e abiti carichi di lustrini, però, ogni volta, l’occasione è perfetta per non pensare alle noie quotidiane e per sperare che i mesi successivi siano migliori di quelli precedenti. Molti i propositi post-natalizi, ma pochi saranno certamente quelli mantenuti, tra i quali quelli di cominciare una dieta ferrea e di dedicarsi maggiormente a se stessi. E’ ancora tempo, però, di accendere il proprio albero di Natale che con le sue lucine colorate e intermittenti, è in grado di rallegrare una casa intera e l’atmosfera che si respira al suo interno. Mentre provate i vostri nuovi regali scartati la notte del 24 dicembre, quindi, non perdete l’occasione per riposarvi un poco in questi giorni di festa, anche se le grandi abbuffate non sono finite e, perciò, neppure le lunghe ore dietro ai fornelli. Come augurio di Buon Capodanno, ascoltate questa canzone sempre bella e moderna di Lucio Dalla, di cui vi riportiamo il testo. Che sia un 2011 speciale per tutti!