E’ Natale tutti i giorni, per me

Che cosa provate quando si avvicina il periodo natalizio? Non importa la vostra età, almeno nel mio caso lo spirito è sempre lo stesso e non si è modificato nel corso degli anni. Questo non riguarda una mancata maturità, ma la voglia di sentirsi felici e di trovare uno spirito nuovo. A questo proposito non posso non tornare in dietro con la mente e ricordare la mia prima infanzia. Nessuno mai si è travestito da Babbo Natale per me e credo, purtroppo, di aver capito presto il trucco, ma questo non mi ha sconvolto più di tanto. Sono sempre stata molto coccolata e quello che mi importava era sapere che sotto l’albero avrei trovato tanti doni. Da curiosona quale ero, non era facile farmi una sorpresa. Nascondere il cadeau era impossibile, avrei messo in disordine l’intera casa e avrei cercato di trovarlo. Si sistemava allora insieme agli altri ma ne capivo la forma e alzando piano piano la carta svelavo ben presto il mistero.

Il est né le Divin Enfant: testo e traduzione

Il Natale in Francia è sentito molto come da noi. I bambini attendono la festa e scartano i regali  dopo il classico cenone del 24 dicembre e questo, ovviamente regala allo spirito nuova gioia ogni volta. Tanta felicità ha portato nel tempo gli artisti a scrivere un gran numero di canzoni come Il est né le Divin Enfant assolutamente tradizionale e molto conosciuta nel Paese, ma non solo ovviamente. Noi vi riportiamo, infatti, il testo e la traduzione per sentirci vicini ai nostri “cugini d’Oltralpe” anche durante tale periodo di festa unico e meraviglioso per tutti. Si riferisce ovviamente al Bambino Gesù, alla notte della Vigilia e al momento della sua venuta al mondo.

Capodanno: poesie Madre Teresa di Calcutta e Gianni Rodari

 

Una più briosa l’altra più profonda ma, se volete sapere la mia le apprezzo entrambe e così anche il terzo componimento. Sono poesie molto sentite sul nuovo anno che arriva. Certo con un diverso spirito ma comunque perfette per il Capodanno. Questa festa ormai diventata solo appannaggio di baldoria e divertimenti, in realtà, dovrebbe far ragionare agli errori dei mesi precedenti per poter cambiare migliorando. Ogni artista ci dice a modo suo cosa ha provato e quali sono i suoi propositi, basta saper leggere tra le righe. Ecco delle rime a tema:

Let it snow o Have Your Self A Merry Little Christmas

Lascia che nevichi: un bel modo di immaginare la sera di Natale, romantica e tipica. A questa canzone sono molto legata, mi mette allegria e credo che nonostante il trascorrere del tempo resti attuale e melodiosa. Certo è bella anche Have Your Self A Merry Little Christmas, ma se volete sapere la mia io preferisco la prima. A voi, invece, quale piace di più? Sarà che ho trascorso pochissime volte questo felice evento con la neve, ma intanto mi piace sognare che ne arrivi uno tutto imbiancato: