Canzoni antiche e canzoni moderne. A modo loro sono sempre belle e sentite. Il Natale, del resto, è una festa che ha da sempre ispirato artisti di ogni età e per fortuna aggiungo io. Ecco il testo di What christmas should be di Hilary Duff.
Canzoni antiche e canzoni moderne. A modo loro sono sempre belle e sentite. Il Natale, del resto, è una festa che ha da sempre ispirato artisti di ogni età e per fortuna aggiungo io. Ecco il testo di What christmas should be di Hilary Duff.
La sua voce è come quella di un usignolo, uccello al quale più volte è stata paragonata. Celine Dion, insomma, è perfetta per un periodo particolare come quello del Natale. Ecco il testo di Les cloches du hameau:
Solo per qualcuno, ancora oggi, il Natale mantiene il suo spirito originario. Questa festività , infatti, dovrebbe essere principalmente spiritualità e rinnovamento. Sentimenti e sensazioni che passano pure dalla preghiera. La stessa che, nel tempo, ha preso spesso la forma di poesia, in italiano e in dialetto. Quella che vi riportiamo è in napoletano ed è molto profonda e sentita:
Colui che possiede la zampogna, viene detto zampognaro e ancora oggi, soprattutto nei paesi si può notare, da solo o in coppia, mentre la suona. Ancora più facile che ciò accada la mattina del 25 dicembre ed è sempre una sensazione particolare, almeno per me. Si tratta di un curioso strumento musicale dalle caratteristiche arcaiche a fiato, che si è diffuso soprattutto nell’Italia centro-meridionale.
Il Natale cristiano, oggi piuttosto dimenticato per via dell’imperante consumismo, passa anche e soprattutto dalle preghiere. Del resto, il Natale dovrebbe essere un periodo di rinnovamento, di vera rivoluzione interiore. di capacità di dedicarsi con il cuore ai propri fratelli:
Che cosa hanno pensato i grandi eroi del pensiero in vista del Natale? Quali sono stati i messaggi che ci hanno lasciato e che ancora oggi ritroviamo ogni Natale? Ecco quelli che a noi piacciono di più:
Un Natale vissuto con pieno sentimento religioso parte sempre da un rinnovamento spirituale e magari da una preghiera, come questa di don Luigi Serenthà :