Gianni Rodari ha scritto moltissimo sul Natale e per non farci mancare nulla, ha pensato pure alla Befana, di solito meno nota. Certo i bambini non si scordano di questa vecchina tanto buona in fondo, che porta i regali a cavallo di una scopa vestita di stracci. Certo però il suo ruolo è meno da protagonista rispetto a quello di Babbo Natale:
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Natale: una filastrocca per ogni occasione
Se il Natale si avvicina, bisogna assolutamente imparare qualche bella filastrocca. Sul periodo di festa ne esistono tantissime. Ecco una minuscola selezione: scegliete quella che più vi piace:
Il primo Natale con la neve
Non vengo certo dal Nord e la neve, per me, è sempre stata rara almeno quanto lo zucchero filato che la mamma non mi comprava per non creare problemi ai miei dentini. Certo a volte capitava ma, insomma, alle fiere non era l’abitudine costante. Torniamo a noi: vivendo al Sud, quel manto bianco lo vedevo veramente di rado, tante volte quanto le dita di una mano avrò notato dei fiocchi ma solo andando alle quote più alte. Una volta però, il 25 dicembre, è stato baciato da questo evento più unico che raro. Quell’anno si festeggiava da noi la nascita di Gesù Bambino e la mamma era indaffarata con i suoi lunghissimi menù.
24 dicembre: Giuseppe e il pastore
Non fu affatto facile vivere in una grotta con un bambino, Gesù, nato da poco. I sacrifici di Giuseppe e di Maria furono tanti, ma la luce di Dio e lo spirito della festa ben presto migliorarono il loro stato di vita:
Babbo Natale: quella volta che la mamma si travestì per i bambini
Da piccola nessuno si è mai travestito da Babbo Natale per me. Non pensate che sia stata poco coccolata, al contrario. Semplicemente credo che non ne sia capitata l’occasione o, semplicemente, nessuno ci ha pensato. Permettetemi di dire che erano altri tempi, anche se non ho certo troppi anni. Tuttavia, durante la mia adolescente, quando fratelli e cugini erano ancora abbastanza piccoli, mia madre decise che avrebbe dovuto travestirsi almeno per una volta. Non c’era nessuno ormai nell’età di credere all’esistenza reale di Santa Claus ma sapeva che sarebbe stato ugualmente divertente e decise di lavorare alla sorpresa. Non aveva intenzione comunque di spendere molto con un vestito fatto su misura e, in questo modo, ne acquistò uno al mercato di qualche taglia in più.
E’ Natale, racconto di Dino Ticli, seconda parte
Abbiamo già iniziato a raccontarvi E’ Natale, la storia a tema di Dino Ticli. Essendo molto lunga l’abbiamo divisa e questa è la seconda parte: