I mercatini di Natale meno famosi

 

Non tutti i mercatini di Natale sono famosi come ad esempio quello di Merano o di Bolzano e le loro dimensioni sono notevolmente più piccole. Eppure ce ne sono alcuni in giro per l’Italia dove trovare delle cose interessanti. Da decenni, ad esempio, molte bancarelle affollano angoli diversi della città di Palermo, ma è solo un esempio perché nel periodo che annuncia la nascita di Gesù Bambino, spuntano ovunque come funghi. Abbigliamento etnico o realizzato a mano, prodotti di artigianato o novità fanno capolino ma cosa li differenzia da quelli più noti e frequentati anche da chi non abita nel Belpaese?

Natale al mare o in montagna?

 

Dimenticate per un attimo il vostro portafoglio vuoto e sognate. Non vi sentirete delusi ma gioiosi di poter vivere in un pianeta che riserva luoghi meravigliosi e vi renderete conto che, se la speranza è l’ultima a morire, potreste anche voi con un notevole sforzo economico regalarvi un Natale diverso. Certo, il periodo non è dei più economici e qualunque sia il posto dove potrete recarvi pagherete sempre somme più elevate, ma l’atmosfera della fine dell’anno è unica in ogni circostanza.

Natale a New York:non solo Statua della Libertà

E’ il simbolo di New York la Statua della Libertà, ma non l’unica attrazione possibile nella Grande Mela, che confonde il visitatore con la sua bellezza. Se avete pochi giorni di vacanza e vi trovate nel punto nevralgico della confusione per le feste, potrebbe rivelarsi una mossa intelligente fare un giro per monumenti in attesa che la notte della Vigilia arrivi anche da queste parti. Lontani da familiari e regali in Italia, pensando con malinconia al fatto che davanti all’albero di Natale a scambiarsi doni mancherete solo voi, vi distrarrete presto in un tour che potrebbe comprendere moltissimi punti a seconda dei gusti e delle esigenze personali. Tuttavia noi vi consigliamo di non perdervi almeno i seguenti must:

A Natale quanto tempo manca?

 

Quante volte ve lo hanno detto i vostri bambini? Non so voi, ma è una frase che mi riempie di gioia e mi riporta indietro nel tempo quando anche io mi ponevo gli stessi quesiti. In quel caso, forse, erano i doni a ispirarmi più di tutto, la sorpresa e l’attesa per capire se Babbo Natale era stato generoso con me. In caso contrario mi sarei domandata se per caso non era colpa mia, se non ero stata durante il resto dell’anno tanto monella da non meritarmi ciò che più desideravo. Crescendo ho imparato a percepire il cambiamento d’atmosfera anche quando intorno c’è troppo consumismo. Sento che qualcosa si modifica nell’aria e ci fa essere diversi, ma magari sarà solo una mia convinzione.

Natale in Puglia: cosa comprare di tipico?

 

Un Natale in Puglia, è di certo stupendo e particolare e tra l’altro, vi garantiamo che vi farà ingrassare. Troppe sono le delizie a tavola ma, oltre alla gastronomia e la visita ai presepi, anche se fa freddo, potreste organizzare un giro di shopping tra negozi tipici, per scoprire le peculiarità della zona. Un esempio su tutti, in questo caso, è dato da Grottaglie, centro principale per la lavorazione della ceramica. La lavorazione è addirittura certificata dal marchio Doc. Ci sono quindi delle produzioni più rustiche e popolari, ma anche di grande pregio. In questo caso siamo di fronte ai cosiddetti “bianchi” realizzati con smalto bianco stannifero e decorati in modo molto semplice.

Natale tropicale: dove andare in vacanza?

 

Sono una gran viaggiatrice, per lavoro e per piacere, e faccio parte di quella categoria di persone che ritengono che nessun gioiello possa avere un valore paragonabile alla scoperta di un tratto di globo con le sue tradizioni, monumenti e paesaggi. Ho visitato pure le principali aree tropicali e vi garantisco che, anche se piuttosto care, non deludono le aspettative del visitatore a patto che sia già pronto a conoscere le abitudini locali. Un esempio su tutti: se vi recate a Bora Bora, a parte qualche evento a tema o serata dedicata al divertimento, sappiate che la vacanza sarà prettamente legata al romanticismo e al relax e, alla sera, a nanna presto per essere pronti al mare il giorno successivo. Se amate la vita notturna intensa, forse dovreste guardare a mete più alternative, con le dovute eccezioni anche qui.

I Re Magi: cosa ne pensano i bambini

 

Oggi sui Re Magi i bambini sono molto più preparati e sin dall’infanzia imparano ad amare quei personaggi disposti a tutto pur di vedere il Bambino Gesù nella grotta e portargli un saluto e i loro doni più preziosi. In fondo, rappresentano una metafora della determinazione, della capacità propria dell’uomo di superare qualunque ostacolo, quando crede fermamente nell’obiettivo da raggiungere. Quando era piccola io, invece, la loro figura era fin troppo secondaria, salvo poi vederli spuntare in primo piano nelle riproduzioni della Natività. Nel presepe figuravano proprio accanto alla scena della grotta con Maria e Giuseppe, il bue e l’asinello e i loro ricchi abiti facevano di certo una sicura impressione di fronte agli stracci di tutti gli altri pastorelli.