Il pupazzo di neve, è una storia molto lunga ma divertente di Andersen. Per comodità , l’abbiamo quindi divisa in più parti che vi riportiamo:
Abbiamo iniziato a leggere insieme la favola natalizia di Andersen, dedicata al Pupazzo di neve. Scopriamo ancora come si evolve la vicenda:
Una favola a tema di Hans Christian Andersen, da leggere sotto l’albero di Natale ai propri bambini:
Sono quattro candele, suggestive ed ipnotiche che vengono accese nel periodo dell’Avvento, in preparazione del Natale. Come mai? Il loro significato è specifico e il rito viene eseguito a partire dall’inizio del mese e ne viene illuminata una per volta, ogni domenica, quando è riunita la famiglia intera.  Di solito se ne occupano i più piccoli e non solo per una questione di tradizione, ma anche per farli partecipi e felici.
Si parla molto spesso del Natale e meno di tutto il periodo di preparazione all’evento che parte proprio con l’Avvento. Cosa si canta durante la Santa Messa? Ecco qualche testo dei brani che ascolterete nei giorni che precedono la festa più bella dell’anno:
E’ una canzone di Natale risalente al 1975, piuttosto famosa e perfetta per i più piccoli che vogliono ricordare la festa intonando un canto tipico. Non è affatto antica, perché quando si tratta del periodo della fine dell’anno, ogni inno gioioso che lo celebra diventa indicatissimo. Particolare il titolo che lo rende immediatamente curioso e divertente, proprio come devono essere questi giorni. Magari anche voi da piccoli l’avete imparata, allora perché non insegnarla ai vostri bambini e provarla insieme tra risate e allegria?
Quando ero piccola lo Zecchino d’Oro era itinerante e una volta ho incontrato i suoi mitici presentatori e l’indimenticata maestra del coro Mariele Ventre, in giro per l’Italia, così ho ancora le foto scattate insieme a loro. Oggi ho un bel ricordo e questo storico gruppo ha pensato molte volte al Natale, con delle canzoni anche piuttosto famose. Ecco ad esempio il testo di “anche quest’anno è già Natale“:
Un testo che va contro i falsi sorrisi e le gentilezze che interessano ogni anno il Natale. Pur essendo letteralmente innamorata di questo periodo, come ho più volte ribadito, non si può negare che l’atmosfera che avvolge la fine dell’anno può apparire falsa e forzata. Un concetto ancora più valido per chi ha dei problemi e non ha nessuna voglia di lasciarsi andare alla troppa euforia. La signora della canzone italiana, l’interprete per eccellenza, Mina, ha cantato magicamente come al solito E’ Natale, per raccontare un pò di questa incredibile “follia collettiva” che interessa quasi tutti il 25 dicembre. Abbuffate, doni, acquisti e consumismo fanno dimenticare il vero motivo dell’evento: la nascita di Gesù Bambino. In fondo però quanti sono i veri credenti? Ecco il testo della canzone.