E’ una canzone di Natale tipica siciliana che in pochi ancora ricordano, ma che era profondamente legata al periodo natalizio. Nessuna paura se vi sembra di non capirci nulla, certamente il dialetto di una regione non è sempre facile da comprendere. Parla dei doni portati al Bambinello appena nato. Adesso ve la traduco.
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Lo spirito del Natale a Copenaghen
Lo spirito del Natale interessa Copenaghen forse più di qualunque altra città, semplicemente perché qui la festa è vissuta in modo completo, curando ogni aspetto o dettaglio che la riguarda. Se poi avete anche fortuna, potreste vivere una vacanza da queste parti in modo ancora più tipico e romantico, con un paesaggio di circondato di neve. I danesi sono in trepidante attesa che arrivi la notte del 24 dicembre a anche Capodanno e, di generazione in generazione, questa gioia nel cuore per la ricorrenza imminente non fa che aumentare.
Mercatini di Natale 2012 a Copenaghen
Copenaghen è considerata la città del Natale per eccellenza e un viaggio prima della fine dell’anno, garantisce la possibilità di scoprire il meglio delle decorazioni per le strade e i mercatini di Natale. In questo senso, una tappa obbligatoria dovrete farla al Tivoli, tra le attrazioni più amate della capitale danese e potrete immergervi nello spirito natalizio, circondandovi della “hygge” danese. Potrete iniziare con una passeggiata per il parco e una golosa pausa a base di “gløgg & æbleskiver”. Si tratta del caldo vino rosso speziato e accompagnato da dolci paste servite con zucchero e marmellata. Molti sono a tal proposito i piatti tradizionali del Natale in loco, ma tra i ristoranti bistrot da non perdere, ci sono certamente il Madklubben, il Brdr. Price o il Nimb Terasse.
Auguri di Buon Natale per la festa che verrà
Che cosa si fa quando si è felici? Di solito viene naturale cantare. Per questo nel corso dei secoli, un periodo festoso come il Natale, non ha fatto altro che ispirare musiche e rime sulle sette note. All’inizio questa forma d’arte aveva valenza più che altro religiosa. Insomma, la nascita del Bambino Gesù veniva celebrata con canzoni a tema, ora invece è più che altro la data che ci rende sorridenti. E’ un momento frenetico e stancante, ma tutto alla fine si sforzano di stare meglio.
The First Noel: testo e traduzione
Il primo Natale del Bambinello. Un momento di gioia assoluta, che ancora una volta ispira un canto. Ecco il testo e la traduzione di The First Noel:
Alto Adige Sudtirol, ecco i presepi in mostra
E’ già tempo di pensare all’atmosfera natalizia e a tutto quello che nasconde e non credete che sia troppo presto. Del resto fra qualche settimana, inizieremo già a vedere luci colorati e alberi di Natale un pò ovunque e dovremo cominciare a pensare all’avvicinarsi della fine dell’anno. Speriamo non sia l’ultima come direbbe una interpretazione delle profezie dei Maya. In tono minore rispetto ad altre realtà italiane, tuttavia il presepe è presente nel Natale altoatesino già da secoli. Ecco, in questo senso, gli appuntamenti da non perdere:
La nascita di lu bambineddu: una poesia di Natale in dialetto siciliano
Il dialetto siciliano è carico di sfumature e nel periodo natalizio si sono sempre moltiplicate le poesie e i canti a tema, soprattutto quelli dedicati alla Natività. Del resto un evento così particolare, che viene ricordato per convenzione, ogni anno, il 25 dicembre e la notte del 24, non poteva passare inosservato e la tradizione popolare ha voluto riprenderlo con rime e note. Ecco ad esempio la nascita du bambineddu, altrimenti detto la nascita del bambinello, che vi vado a tradurre:
Natale 2012: tutti i mercatini per i bambini in Alto Adige
Natale riempie il cuore di gioia ai grandi ma, soprattutto, ai bambini e la nascita di Gesù Bambino è un momento tanto atteso da loro, ovviamente non solo dal punto di vista religioso, ma per i regali. In Alto Adige, in particolare, la festa è sentita in modi differenti, anche se la maggior parte dei turisti arrivano per i mercatini di Natale, organizzati ben prima della notte del 24 dicembre. Il mese di dicembre viene tenuto sotto controllo dai ragazzi che aspettano i doni con il classico calendario dell’Avvento e in questo periodo così magico, inoltre, non mancano i canti natalizi a tema, la corona dell’Avvento e si accende una candelina in attesa della festa. Il sei dicembre, poi, arriva San Nicolò, il patrono dei bambini, con tanti doni e dolci. Per quelli cattivi, invece, il giorno precedente giunge “Krampus”, il diavolo.