Dicono che sia l’India a “chiamare”il visitatore e non viceversa anche perchè si tratta di uno dei Paesi più affascinanti del mondo e le sue tradizioni e i colori sono veramente tanto diversi dai nostri, nonchè molto apprezzati in ogni dove. Lo spirito locale invita tutti, indipendentemente dalla religione o credenza, ad aprirsi al mondo, a meditare e ad abbandonarsi alla spiritualità . Se queste parole possono far storcere il naso a chi non è d’accordo con tale modo di pensare, quasi nessuno torna da una vacanza del genere allo stesso modo e si sente davvero più leggero e rinato. Se siete pronti e avete comunque voglia di entrare in questa dimensione così diversa dalla nostra, non esitate perchè il periodo natalizio anche se fa aumentare i prezzi è piuttosto indicato. Di solito si arriva a Bombay e dopo si passa a Mayapur e Navadvip, esattamente a 100 chilometri a nord di Calcutta. Successivamente si puo’ pernottare a Calcutta, così da visitare i tipici paesaggi rurali.
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Il Natale e l’agrifoglio: una favola per bambini
L’agrifoglio è un simbolo di Natale che è sempre stato protagonista di racconti e poesie. Ecco, a tal proposito, l’omonima leggenda di Gina Marzetti Noventa che potete raccontare in questi giorni di festa ai vostri tesori:
Natale: alberi, doni e luci
Il giorno di Natale e la notte precedente, si è soliti scambiarsi doni quasi sempre in famiglia, circondati da alberi natalizi e soprattutto tante luci colorate. Una usanza che si perde nella notte dei tempi ed è legata ai romani. Questo perchè dicembre è il momento più freddo dell’inverno quando si giunge al culmine del gelo e nell’antichità corrispondeva al periodo di purificazione che preparava alla nascita dell’anno in arrivo. Una sorta di vita diversa, rinnovata, portata dal solstizio di inverno e dalla rinascita dl sole per cui era lecito festeggiare. Addirittura, proprio a Roma, dal 17 al 24 dicembre, si festeggiavano i Saturnali, in onore di Saturno, dio dell’Età dell’Oro in cui l’amore e la gioia regnavano incontrastati.
Natale: poesie per il nuovo anno
Si pensa sempre a Babbo Natale, al 25 dicembre e alla Befana, ma nel corso del tempo chi ama trasferire le proprie emozioni in versi non ha dimenticato di celebrare l’anno nuovo, vero e proprio “contenitore” di speranze e di desideri tutti pronti ad avverarsi. Scopriamo, a tal proposito, le rime più famose:
Una strofa in rima per il giorno di Capodanno
Un giorno per divertirsi ma, soprattutto, per sperare. Capodanno segna l’inizio dell’anno e chiunque si augura ogni volta che sia migliore del precedente, che porti felicità e pace e che garantisca momenti indimenticabili. Tale desiderio, non di rado si è quindi trasformato in rime, poesie scritte da personaggi famosi tutte da imparare e recitare ai propri cari soprattutto da bambini. Vediamone qualcuna:
Il pettirosso di Natale e la sua leggenda
Tra le tante leggende natalizie, grandi e piccini di solito ne ricordano una particolarmente nota quanto intensa e legata al periodo di festa. E’ la storia del pettirosso, un uccellino che ormai raramente riusciamo a vedere, ma splendido per il suo piumaggio sfumato dai colori. Ebbene anche questa piccola creatura, ha il suo ruolo alla fine dell’anno che è giusto ricordare, almeno secondo quello che si narra da generazioni.
La favola di Natale di Giovanni Guareschi
Giovanni Guareschi compose “la favola di Natale” nel 1944 e si tratta di un racconto musicato di un sogno di libertà . Decise di scriverla in un periodo in cui si trovava internato in un campo di concentramento ed infatti narra di sentimenti veri e profondi, con una intensa morale che solo chi ha sofferto può comprendere fino in fondo. In realtà , decise di scriverla anche per distrarre i suoi compagni nel periodo natalizio, tra l’altro il secondo da prigionieri. E’ ispirata da tre Muse che si chiamano Freddo, Fame, Nostalgia.
Le filastrocche di Natale e Capodanno
Per un Natale e un Capodanno, in rima, da canticchiare con i vostri piccoli durante le giornate che precedono la festa ecco alcune filastrocche che potrete imparare. Vi sembrerà così che il tempo che precede il momento speciale passi più veloce e sarà stupendo annunciare così un periodo tanto gioioso per tutti o quasi. E voi quale tra le due date preferite? Andiamo a scoprire le strofe e scegliete quelle legate al giorno che più vi emoziona: