Babbo Natale e la consegna dei regali: Natale in capo al mondo

C’era una volta Babbo Natale e per fortuna c’è ancora. Tra problemi economici e stress quotidiano, il simpatico vecchietto resta, almeno per i più piccoli una vera certezza e per il 2011 sta già ultimando i doni per tutti i bimbi del mondo. Del resto non manca poi molto al Natale. Trascorrerà, come sempre al freddo la notte del 24 dicembre, ma alcuni luoghi della terra stanno anche vivendo la loro estate per cui in qualche tratto di globo potrà anche riscaldarsi, come in Australia dove arriverà su una tavola da surf. In questo posto così lontano da noi, pensate che si festeggia tutti in spiaggia.

Pan Speziato: ricetta di Natale dell’Austria

Il Natale 2011 si avvicina sempre di più, le temperature si sono notevolmente abbassate e con esse cresce la voglia, nei pochi momenti liberi, di preparare qualche buon dolce natalizio. Se è certo che durante le feste riusciremo a prendere fino a due chilogrammi ciascuno, perchè mortificarsi rinunciando ai piaceri della tavola, proprio in questi pomeriggi di novembre. Per l’occasione, potremmo allenarci a preparare qualche specialità straniera, per poi stupire al momento giusto i nostri ospiti. Un esempio su tutti è rappresentato dal pan speziato che è una peculiarità austriaca. Scopriamo insieme come realizzare una vera delizia del palato:

Racconti di Natale 2011: la bambina di neve

E’ una favola di Natale popolare molto conosciuta “La bambina di neve”: voi l’avete mai letta? Noi ve la riportiamo per farvela conoscere adesso che si avvicina il Natale 2011. Mi raccomando comportatevi bene, perchè mancano poche settimane all’arrivo di Babbo Natale e il simpatico vecchietto potrebbe già aver incartato il regalo che sognate da tempo.

Favola di Natale: l’ultima luce dell’albero

Le feste sono in arrivo anche in questo 2011 e noi non possiamo che farci trovare pronti per rievocare al meglio la nascita di Gesù Bambino. Per l’occasione ecco una bella favola di Natale, per la verità dai toni più pagani visto che è dedicata all’albero natalizio, ma comunque in grado di rendere al meglio l’atmosfera del periodo:

I sermoni di Natale: che cosa sono?

Avete mai sentito parlare dei sermoni di Natale? Si tratta di componimenti in rima che sono stati molto famosi soprattutto all’inizio del Novecento, quando i bambini li imparavano per recitarli davanti al presepio, vero simbolo religioso o in chiesa. In alternativa, anche a casa a volte li facevano ascoltare a parenti e amici. Il tutto per ricevere in cambio dei piccoli doni. I più grandi, quindi, davano vita ad una vera e propria gara e chi li imparava a memoria prima oltre che più bravo poteva avere diritto a ulteriori compensi. I piccini invece studiavano i cosiddetti sermoncini. La matrice era generalmente popolare ed infatti trovava il suo massimo nei vari dialetti ma oggi di questi, purtroppo, ne rimangono soltanto brevi testimonianze soprattutto perchè quasi tutti erano tramandati esclusivamente a voce e di generazione in generazione.

Natale 2011 per i vegetariani: un menù dall’antipasto al dolce

Una festa come il Natale può diventare un incubo per i vegetariani: immaginate i parenti più anziani che dimenticano la vostra presenza e seminano carne in ogni pietanza o i vostri cugini che non capiscono proprio come si possa scegliere una alimentazione di questo genere e vi pongono domande stupide e impertinenti. E’ davvero così difficile trascorrere le feste al meglio e mangiando a base di verdure che, tra l’altro, sono anche più salutari? Niente giornate con proposte culinarie indigeste al solo guardarle, per il Natale 2011 il menù è tutto pensato in modo diverso, dall’antipasto al dolce.

Il mattino di Natale: il 25 dicembre e i regali sotto l’albero

Si parla sempre della notte di Natale, il 24 dicembre e dei regali da scartare sotto l’albero. Per i più piccoli il momento è davvero magico e l’importante è comportarsi al meglio per convincere Babbo Natale a portare con la sua slitta il cadeau tanto agognato, ma dopo l’attesa sembra che quelle ore volino via troppo velocemente. Quel che resta il mattino dopo è un attimo di sbandamento e poi la gioia di aver scartato il dono che si aspettava da tempo e di aver trascorso delle ore felici con i propri cari. Certo, se si attendono invitati per pranzo lo stress sarà alle stelle, ma alla fine meglio prenderla con calma e godersi questi magici attimi che si ripetono soltanto una volta ogni anno.