Se San Nicola in molti Paesi viene sostituito al nostro Babbo Natale e porta i doni ai bambini di tutto il mondo, in luoghi come la Grecia un posto in primo piano spetta soprattutto a San Basilio magno, un altro vescovo del IV secolo originario di Cesarea. Ecco alcune frasi celebri che vengono recitate dai fedeli e non solo nel periodo natalizio e che ricordano questa figura:
Grecia
Natale: come si festeggia in Grecia?
In Grecia il Natale è sentito come in gran parte del mondo ed, infatti, si tratta di una delle festività più attese e amate dell’anno. Ecco dunque che quasi tutti gli abitanti sono di religione ortodossa e il 25 dicembre si ricorda come altrove la nascita di Gesù. Successivamente, ricorre un’altra data da non sottovalutare che è appunto il battesimo di Gesù. Si celebra il sei gennaio e per questo le vacanze da scuola e ufficio da queste parti sono leggermente più lunghe. Si resta a casa, in linea di massima, infatti, dal 24 dicembre all’8 gennaio.
Il Natale in Egitto e in Grecia
Come vivono la tradizione del Natale, Paesi diversi dal nostro per credenze e tradizioni, come ad esempio la Grecia e l’Egitto? Nel primo luogo, è interessante innanzitutto scoprire come viene festeggiata la Vigilia, cioè il 24 dicembre. In questo giorno, infatti, ci si diverte tra canti e musiche di tamburelli e triangoli in un mix tanto suggestivo quanto coinvolgente. Come in Italia non mancano i doni da scambiare e lo stesso vale per il 25 dicembre e il primo gennaio. In più, piccoli regali vengono portati pure alle persona più povere per permettere loro di trascorrere un momento maggiormente felice. Famiglie e amici si riuniscono e mangiano fichi secchi, dolci, noci e il Chrisopsomo, un tipico pane speziato greco.Nelle varie case, poi, non di rado, passano i sacerdoti, usanza che invece da noi si è quasi del tutto perduta e benedicono le varie dimore dei fedeli.