Giovanni Paolo II
La preghiera di Natale di Giovanni Paolo II
Come tutte le grandi personalità del presente e del passato, anche per il nostro precedente Papa Giovanni Paolo II la vita non è stata facile visto che non ha ricevuto solo consensi ma anche molte critiche. Quello che ha sempre colpito di lui era comunque una certa apertura nei confronti di popoli e religioni diverse e per la capacità comunque di non perdere il sorriso. Nel periodo natalizio, sono ancora tanti i fedeli che non lo hanno dimenticato e sperano che presto diventi Santo. Per ricordarlo, abbiamo trovato una delle sue poesie dedicata proprio al periodo in arrivo: il Natale. Profonda e intensa, può ispirarci a vivere questi giorni nel modo più bello tra nuovi e vecchi incontri e grandi abbuffate. Il divertimento è dietro l’angolo e non è il caso di rattristarsi pensando alla crisi economica e alle tasse. Vedremo a gennaio, ma questo è il momento per tutti per un relax totale e la poesia in questione vuole essere di augurio perchè tutto si risolva e il sorriso conquisti anche chi ha pianto tante lacrime in questo periodo così incerto e difficile per tutti noi.
Giovanni Paolo II e il Natale: preghiere sotto l’albero
Per Natale e per qualunque periodo dell’anno: Giovanni Paolo II ci ha lasciato delle preghiere molto intense che possono aiutarci a rinnovare il nostro spirito soprattutto nei giorni che segnano la nascita di Gesù Bambino. Ecco le più belle:
Preghiere di Natale: lo spirito religioso della festa
Il Natale non è solo un momento dedicato al consumismo, all’acquisto di nuovi regali ed, eventualmente ai viaggi. Lo spirito reale della festa, invece, sarebbe quello di un totale rinnovamento dello spirito, di una completa vicinanza al prossimo e di una nuova consapevolezza che il cambiamento in meglio parte solo da noi. In riferimento a questo stato meglio ecco un paio di preghiere particolarmente adatte ai giorni della nascita di Gesù Bambino e ai momenti cruciali dell’evento più atteso dell’anno.
La preghiera di Natale di Giovanni Paolo II
Un Papa amato praticamente da quasi tutti, anche da chi ha sempre professato altre religioni e, ora, che sarà anche Beatificato è il momento di ricordare una delle preghiere di Natale che recitava nel periodo delle feste e che i suoi fedeli conoscevano. Prima di pensare ai regali da acquistare e da mettere sotto l’albero per la notte del 24 dicembre, mentre ci si prepara al pranzo del 25 o si aiutano i propri bambini a scrivere la letterina a Santa Claus, è ora di rinnovarsi nello spirito e preparare il cuore all’evento. La nascita di Gesù Bambino per i credenti è un giorno di grande intensità e l’animo deve essere leggero e privo il più possibile da pensieri e noie: per questo si tratta di ore che dovrebbero essere felici per tutti.