Gianni Rodari ha scritto moltissimo sul Natale e per non farci mancare nulla, ha pensato pure alla Befana, di solito meno nota. Certo i bambini non si scordano di questa vecchina tanto buona in fondo, che porta i regali a cavallo di una scopa vestita di stracci. Certo però il suo ruolo è meno da protagonista rispetto a quello di Babbo Natale:
Gianni Rodari
Capodanno: poesie Madre Teresa di Calcutta e Gianni Rodari
Una più briosa l’altra più profonda ma, se volete sapere la mia le apprezzo entrambe e così anche il terzo componimento. Sono poesie molto sentite sul nuovo anno che arriva. Certo con un diverso spirito ma comunque perfette per il Capodanno. Questa festa ormai diventata solo appannaggio di baldoria e divertimenti, in realtà , dovrebbe far ragionare agli errori dei mesi precedenti per poter cambiare migliorando. Ogni artista ci dice a modo suo cosa ha provato e quali sono i suoi propositi, basta saper leggere tra le righe. Ecco delle rime a tema:
La Befana di Gianni Rodari: la Freccia Azzurra
Ha lasciato molto della sua arte al Natale, Gianni Rodari, ma questo componimento ci era proprio sfuggito. Ecco la Freccia Azzurra dedicata alla Befana:
La vecchina del presepio di Gianni Rodari: seconda parte
Vi è piaciuta la prima parte de La vecchina del presepe di Gianni Rodari? Scopriamo insieme come va a finire questa bella storia di Natale scritta con tanto amore e tutt’oggi molto famosa:
Filastrocche per il nuovo anno di Gianni Rodari
E’ stato molto legato al periodo natalizio Gianni Rodari, che non ha fatto mancare i suoi preziosi componimenti da leggere e imparare sotto l’albero. Noi vi riportiamo due filastrocche tra le più famose, divertenti e sempre attuali:
L’albero di Natale nelle poesie di Gianni Rodari
Gianni Rodari è stato uno degli autori più prolifici in tema di Natale e grande attenzione ha dedicato anche al suo simbolo più noto insieme a Babbo Natale e al Presepe: l’albero natalizio. In particolare abbiamo trovato due filastrocche su questa simpatica usanza che conquista ogni anno milioni di famiglie italiane:
Babbo Natale, ritorna ogni anno il 24 dicembre
Non manca mai all’appuntamento questo simpatico nonnetto dalla barba bianca e l’età avanzata e ogni anno fa il giro del mondo per portare ai più piccoli i doni natalizi. Amato e tanto atteso si presenta con renne, carro e tanti doni e in alcuni Paesi europei i più piccoli lasciano anche latte e biscotti per farlo riscaldare. Babbo Natale arriverà anche stavolta, abbiate fede e se vi siete comportati bene non avete nulla da temere. Coni suoi folletti avrà di certo preparato quello che vi serve e osserverà non visto il vostro sorriso quando aprirete il dono. Gianni Rodari che sempre ci fa sognare con le sue rime, anche stavolta ci ha stupito. Ecco quindi che pubblichiamo ancora un’altra sua poesia che ricorda magicamente i momenti di festa e vi farà sentire sempre più gioiosi dei giorni che trascorrerete non solo tra fornelli e parenti noiosi ma anche con un sorriso sincero sulle labbra. Il Natale è un dono e regala a chi lo sa cogliere un attimo di relax dopo tante fatiche durante tutto il resto dell’anno. In famiglia o in viaggio è ciò che sentite dentro che vi guiderà per vivere al meglio il nuovo anno che si avvicina.
Il pianeta degli alberi di Natale di Gianni Rodari
Gianni Rodari ha prodotto molte rime per il periodo natalizio che a noi piace sempre leggere e soprattutto trovare. La poesia che vi proponiamo oggi è tra le più famose ed è dedicata al simbolo del periodo che è l’albero di Natale. Un modo alternativo per far sognare i bambini senza annoiarli. Potrete recitarla insieme a loro durante la preparazione del pranzo del 25 dicembre o mentre addobbate il vostro abete.  Un modo in più per restare allegri, senza stress di regali e traffico e al calduccio della propria casa far cultura ma senza risultare pesanti. Ecco a voi questo bellissimo componimento.