Il Natale, il Bambino Gesù e la Madonna

Natività

 

Una mamma è sempre una mamma, poi ci sono quelle speciali. Quelle donne forti che accettano le prove lungo il cammino della vita e si avvicinano particolarmente alla madre di tutti noi che è la Madonna. Si perché il Natale che è la festa di suo figlio, in fondo è anche un momento per riflettere sulla sua figura e riportare i suoi sacrifici ad una dimensione più vicina a tutte noi. Non sempre è facile essere donne, ma quello che è più difficile è saper fare la differenza in una società che di certo ci ha fatto dimenticare il vero valore della festa. Durante i giorni che mi avvicinano al 25 dicembre, mi fermo spesso a riflettere solo su un dettaglio: la sua forza e la determinazione. Sono caratteristiche che molte esponenti del sesso femminile hanno, ma oggi non sempre le avversità riescono ad essere ignorate. Viviamo in tempi difficili e forse il significato del Natale è anche questo: trovare in noi quella spinta, quella certezza, che anche con le nostre imperfezioni umane, possiamo essere perfettamente felici.

Il significato della Stella Cometa

 

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Se ci pensate bene, il Natale ha un significato reale e uno simbolico. Questo praticamente in ogni dettaglio. Solo che noi, nel tempo, abbiamo dimenticato di leggere tra le righe. Se da bambini a scuola impariamo a guardare indietro e a scoprire il perché di molti simboli, poi le date che ci avvicinano al 25 dicembre diventano sempre più un attimo dove dedicarsi al consumismo e al divertimento. Nonostante la crisi. In effetti, è anche giusto così, ma prima di rilassarci del tutto e pensare solo come vivere al meglio in famiglia questo momento, è giusto affrontare l’evento anche dal punto di vista religioso.

A Natale, rime per tutti

 

Poesie, sussurri in rima: a Natale tutti da piccoli abbiamo studiato le strofe anche se ci annoiavamo. Le ripetevamo poi ad amici e parenti, ad alta voce, sotto l’albero. Quale di queste avete imparato?

Re Magi: le poesie preferite dai bambini

 

I Re Magi, sono sempre state delle figure misteriose che nel tempo hanno attirato e conquistato. E’ chiaro che persino i poeti si sono lasciati ispirare da questi uomini ricchi, dei veri regnanti, che per fede raggiunsero la grotta di Betlemme rischiando la vita. Tutto solo per salutare Gesù Bambino. Ecco le poesie che più piacciono ai bambini:

La Befana, piace davvero ai bambini?

Io credo che molto dipenda da due fattori: il primo la regione in cui si nasce, dove magari viene festeggiata in modo più o meno sentito e l’educazione familiare. Io per esempio, l’ho sempre temuta da bambina la Befana. Nessuno mi parlava di lei, in pochi la osannavano, portava via delle feste meravigliose e minacciava di regalare carbone. Non che per me, poi, facesse tanta differenza in fondo. Non ho mai amato i dolciumi, ma certo di fronte agli altri, che figura ci avrei fatto, mostrando l’unico pacchettino con degli oggetti neri e scuri. Come tutti i piccoli, comunque, non ero stupida e mi sono accorta ben presto, che lo stesso carbone era alla fine da mangiare e poi che mi importava, io lo regalavo.

Una preghiera per la nascita di Gesù Bambino

 

A Natale ci si dovrebbe preparare. E’ un periodo di rivoluzione interiore e di rinascita e a prescindere dal moderno consumismo, si dovrebbe ricordare al meglio la nascita di Gesù Bambino. Quale miglior modo per farlo se non con una preghiera?

Natale: la profezia dei Maya non ha funzionato

 

In molti non ci credevano, nemmeno io per la verità, ma una profezia è sempre un presagio oscuro e, per sicurezza, si rimane tutti automaticamente in tensione. In questo modo, abbiamo atteso lo scorso 21 dicembre con una certa ansia, per poi scoprire che il mondo non sarebbe finito. Del resto, sarebbe stata una fregatura: insomma non saremmo arrivati nemmeno alla nascita del Bambinello. A pochi giorni dalla notte del 24, con le case già addobbate a festa, le musiche a tema e i regali comprati, avremmo perso molto e, vi assicuro, ci ho anche pensato.