Filastrocche per il nuovo anno di Gianni Rodari

E’ stato molto legato al periodo natalizio Gianni Rodari, che non ha fatto mancare i suoi preziosi componimenti da leggere e imparare sotto l’albero. Noi vi riportiamo due filastrocche tra le più famose, divertenti e sempre attuali:

Filastrocca di Natale: come si chiamano le renne di Santa Claus?

 

Sappiamo che la sua preferita, quella con il naso sempre rosso si fa chiamare Rudolph, ma delle altre renne di Babbo Natale conosciamo ben poco. Di certo avranno un nome e saranno molto legate a quel simpatico vecchietto dalla barba bianca che si prepara a portare i doni ai bambini di tutto il mondo la notte del 24 dicembre. Ci pensate, manca pochissimo a quel momento e adesso, con l’aiuto dei suoi folletti deve essere indaffaratissimo, tanto che non avrà un momento da perdere. In più deve riguardare la propria salute perchè il compito che lo aspetta è sempre più gravoso.

Il calendario dell’Avvento: una filastrocca per Natale

 

Avete iniziato a scoprire il vostro nuovo calendario dell’Avvento? Pure quest’anno tante finestrelle vi aiuteranno a credere che il Natale possa arrivare ancora più velocemente e non vi peserà l’attesa per scoprire che cosa vi riservano le feste 2011.Intanto per i vostri piccoli che scrivono lettere a Babbo Natale e sognano i loro costosi doni anche in un periodo di crisi, ecco una bella filastrocca a tema:

Giocattoli sotto l’albero: una poesia di Natale

 

Natale, Santa Claus, alberi natalizi che si illuminano, canti a tema e una atmosfera magica. Sono, soprattutto i bambini a percepire per primi il cambiamento nel periodo che prepara tutti alla festa più bella dell’anno ed ecco perchè la maggior parte dei doni e delle manifestazioni a tema sono pensati proprio per loro. Nel corso dei secoli artisti ispirati da sentimenti di amore e fratellanza tipici del Natale, hanno scritto racconti e poesie ma in linea di massima i maggiori fruitori di tali componimenti sono stati sempre i ragazzi. Adesso manca davvero poco al prossimo 25 dicembre, i primi addobbi fanno capolino, anche nelle nostre case e per tutti è ora di pensare a come organizzarsi. Voi cosa pensate di fare? Di abbuffarvi in famiglia o di rilassarvi lontano, magari all’estero alla volta di mete calde. E’ il caso di decidere prima di doversi accontentare di strutture piene e di dover ripiegare su opzioni alle quali non si era dato davvero troppo peso. In ogni caso, mentre pensate a tutte queste cose, magari i vostri figli vi solleciteranno e vorranno trascorrere con voi qualche ora in più, magari leggendo una filastrocca. Noi ve ne riportiamo una molto nota e vi auguriamo, anche se in anticipo, Buone Feste.

L’albero di Natale nelle poesie di Gianni Rodari

 

Gianni Rodari è stato uno degli autori più prolifici in tema di Natale e grande attenzione ha dedicato anche al suo simbolo più noto insieme a Babbo Natale e al Presepe: l’albero natalizio. In particolare abbiamo trovato due filastrocche su questa simpatica usanza che conquista ogni anno milioni di famiglie italiane:

Natale 2011, Capodanno 2012 e i regali della Befana

 

C’è un tempo per acquistare i regali per i propri cari e un tempo per riceverli. Ecco che se il 24 dicembre si metteranno i doni sotto l’albero e si scarteranno con parenti e qualche volta amici, è ugualmente vero che dopo aver brindato al nuovo anno giungerà un’altra festività altrettanto gradita ai bambini. Parliamo del sei gennaio, l’Epifania, il giorno della Befana. Meno famosa di Babbo Natale, non arriva su una sontuosa slitta, ma a cavallo di una scopa e vestita di stracci, pronta a regalare dolcetti ai più piccoli che si sono comportati bene. Per i più capricciosi, invece, ecco del carbone e questo ha fatto di lei una figura piuttosto controversa negli anni attesa e temuta. Il suo aspetto bitorzoluto non l’aiuta molto ma negli anni molte leggende legate alla sua origine l’hanno fatta conoscere meglio e apprezzare per tante sue qualità. Ecco un paio di poesie famose che hanno il medesimo titolo e parlano proprio della protagonista dei primi giorni di gennaio:

Cara Befana: dopo Natale arrivano i regali per l’Epifania

Babbo Natale è sempre il gran protagonista del periodo invernale. C’è però un’altra vecchina, più insospettabile ma altrettanto buona che nonostante il suo aspetto porta i regali l’ultimo giorno di festa, anche se di solito più che di giocattoli si parla di dolcetti vari. Quest’anno proviamo ad attenderla con gioia e con i suoi vestiti di stracci e la sua scopa porterà a tutti tante buone cose, ma solo se siete stati dei bravi bambini.

Filastrocche di Natale per i bimbi buoni

I bimbi buoni per Natale, mangiano dolci in quantità, ricevono tanti regali e aiutano la mamma a preparare il pranzo del 25 dicembre e l’albero. In più, non rischiano di ricevere carbone il 6 gennaio dalla Befana. Scopriamo insieme qualche filastrocca natalizia a tema: