Non vorrei essere incontentabile e mi piace vivere il mio tempo giorno per giorno, senza rischiare di saltare emozioni per viverne altre, tuttavia ho un pizzico di nostalgia del Natale. Sarà il caldo insopportabile che non si riesce a placare, soprattutto in città, ma mi rendo conto che quando fa freddo cercare tepore tra le quattro pareti domestiche è quanto di più romantico ci sia. Come sarà questo Natale? Mi chiedo: riusciremo a festeggiare magari in modo più sobrio o saremo davvero senza una lira, devastati dalle troppe tasse? Alla profezia dei Maya non voglio credere, ma spero davvero che possano almeno non toglierci il piacere di festeggiare la nascita di Gesù Bambino, a modo nostro. Si è vero, abbiamo perso lo spirito iniziale dell’evento, il consumismo è diventato eccessivo ma in quei giorni ci rilassiamo dimenticando problemi e ansie e ci dedichiamo un attimo di evasione totale. Un pò in fondo come le ferie estive.