Natale: quando inizia il periodo di festa?

 

Il 7 dicembre di sera in molti cominciano a giocare a carte e a tombola e a prendere parte alle prime cene non troppo leggere. E’ vero. Siete sicuri, però, che se ufficialmente questo è l’inizio in calendario del periodo delle feste natalizie, le cose siano in realtà un pò differenti? Ogni anno, sempre prima tra le vetrine dei negozi, in Italia e all’estero, cominciano a fare capolino alberi natalizi e decorazioni e finirà che troveremo questi oggetti già a fine agosto. Questa volta addirittura in Olanda, ho visto luci e palline di vari colori ad addobbare i punti vendita, già nella seconda metà di ottobre.

Natale: quando il regalo è per un uomo

 

Non per tutti è così ovviamente e oggi con l’avvento della tecnologia, magari è più facile trovare un accessorio anche per un uomo: ma in linea di massima, non è poi così semplice fare un regalo natalizio ai maschietti. Per una donna ci sono tantissime cose, per un esponente del sesso maschile no. Credete che mi stia sbagliando? Allora: si è vero ci sono le borse da ragazzo, il portafoglio e il portachiavi, ma scommetto che già avete pensato a questi cadeaux neigli anni precedenti. Ancora, c’è il classico profumo. Se poi è un tipo vanitoso, magari siete a posto: una collanina o un bracciale o elementi del genere tutti rigorosamente da macho latino, potrebbero farlo felice.

Natale: quando un regalo non è gradito

 

Non so voi, ma io sono molto espressiva, di conseguenza se non mi piace un regalo si capisce immediatamente. Di solito salto letteralmente addosso a chi mi ha pensato anche con un semplice cadeau e, tra l’altro, è difficile che qualcosa non mi piaccia. Ancora, chi mi conosce sa cosa mi piace e quali sono i miei colori preferiti, quindi deve essere particolarmente distratto per non accorgersi di stare acquistando qualcosa di poco gradevole.

A Natale quanto tempo manca?

 

Quante volte ve lo hanno detto i vostri bambini? Non so voi, ma è una frase che mi riempie di gioia e mi riporta indietro nel tempo quando anche io mi ponevo gli stessi quesiti. In quel caso, forse, erano i doni a ispirarmi più di tutto, la sorpresa e l’attesa per capire se Babbo Natale era stato generoso con me. In caso contrario mi sarei domandata se per caso non era colpa mia, se non ero stata durante il resto dell’anno tanto monella da non meritarmi ciò che più desideravo. Crescendo ho imparato a percepire il cambiamento d’atmosfera anche quando intorno c’è troppo consumismo. Sento che qualcosa si modifica nell’aria e ci fa essere diversi, ma magari sarà solo una mia convinzione.

Natale: i regali nello sgabuzzino

 

Questa è una storiella di Natale simpatica e divertente che abbiamo trovato in rete. Non è detto che per prepararsi al meglio allo spirito di festa, bisogna attendere il periodo immediatamente precedente al 25 dicembre e alla fine dell’anno. A volta basta anche semplicemente leggere una favola per iniziare un viaggio virtuale nel magico periodo che ricorda la nascita di Gesù Bambino.

Babbo Natale: i bambini ci credono ancora?

 

Me lo chiedo spesso: quanti bambini credono ancora a Babbo Natale? Secondo me non molti. Ai miei tempi, invece, lontani da tecnologie e malizie odierne regalate da tv e attrazioni varie, ancora il mito resisteva. Tuttavia non ricordo se e per quanto tempo io abbia ritenuto che Santa Claus esistesse davvero. Quello che penso è che, in fondo, per me l’importante era ricevere il regalo. Certo una questione piuttosto materialistica, ma era realmente così. Oggi, invece, temo che semmai ci fosse Papà Natale, avrebbe grandi difficoltà alla sua età a cercare di capire quale sia l’ultimo modello di videogioco, di iPod o computer da portare anche a ragazzini in tenera età. Se poi il cellulare non è uno smartphone, il dono è poco gradito.

Il Natale è una festa o una sensazione?

 

Me lo chiedo spesso e la mia risposta è la seconda, anche se non si può certo negare che il Natale, in fondo, sia anche una data in calendario. Che festeggiare la nascita di Gesù Bambino, ormai, sia più che altro un moto dell’animo è chiaro anche dal fatto che crescono coloro che non sopportando l’atmosfera consumistica del 25 dicembre, mostrano un muso lungo e una noia che non finisce più. Inutile dire che io che amo questo periodo dell’anno e lo aspetto da sempre con la stessa trepidante attesa, non provo nulla di negativo e anzi comincio a sentire dentro una gioia e una voglia di fare che mi rendono più grintosa.

Natale: la tombola con i regali

 

Da anni, ormai, si fa strada una nuova tendenza, quella di giocare a tombola aggiungendo i regali, ma lasciatemi dire che una quindicina di anni fa, eravamo in pochi ad adottare questo metodo. Nella mia famiglia eravamo davvero tanti e quasi tutti bambini, visto che i fratelli dei miei genitori erano, messi insieme, almeno una ventina. I piccoli, si sa, poco valore danno ai soldi e così le zie più intuitive hanno pensato di inserire i doni. Una usanza comoda se vogliamo, perchè si ha il tempo durante tutto l’anno di cercare il cadeau giusto e toglie l’imbarazzo della decisione di quanto “puntare”.