Natale a Custonaci, torna il Presepe Vivente

 

Ritornare al passato, anzi viverlo giorno per giorno. Il Presepe Vivente di Custonaci, in provincia di Trapani, non è solo una “recita” che riproduce la Natività e la vita dei pastori ai tempi della nascita del Bambinello, ma è un modo di vedere il quotidiano, di inizio secolo, della comunità locale. Molti degli attori, seppure con le dovute differenze, ancora oggi vivono di artigianato e nella zona svolgono gli stessi mestieri, aiutati dalla moderna tecnologia. In questo modo è possibile fare un salto nel tempo di un’oretta e non sentire che c’è qualcosa che non va, non vederlo come falso. Fino al prossimo 30 dicembre e il 5 e il 6 gennaio 2013, sarà possibile recarsi in questa cittadina del trapanese e scrutare il falegname, il panettiere, la vecchina pronta a cucire gli abiti, il pescivendolo e così via dicendo, pronti a mostrare la propria arte.

Custonaci e il presepe vivente: la storia

 

A Custonaci, in Sicilia, dove dal 1983 viene organizzato ogni anno uno dei più importanti presepi viventi di Italia, 350 attori residenti nella cittadina trapanese si trasformano per l’occasione in attori. L’evento prende vita a partire dalla notte dalla notte del 24 dicembre quando Maria a bordo di un asinello inizia il suo cammino con Giuseppe e si ripropone la storia legata alla ricerca dell’alloggio e della nascita di Gesù Bambino nella stalla. Intorno fiaccole e un lungo corteo. Si attraversa, quindi, un sentiero e si giunge fino a Scurati dove si trova il borgo di vecchie case rurali abbandonate in cui sorge la grotta Mangiapane. Il nome della apertura naturale rocciosa del Paleolitico deriva dalla famiglia che vi abità nell’Ottocento fino alla grande guerra.

Custonaci: dove si trova il presepe vivente più famoso di Sicilia?

 

Il presepe vivente in sè non sarebbe nulla di particolare, in quanto negli ultimi anni sembra essere diventata una vera e propria moda, eppure ci sono luoghi in Italia dove ricreare la scena della Natività nei particolari è davvero suggestivo, quasi una finestra sul tempo passato. E’ quello che accade, ad esempio, a Custonaci dove non solo si presta attenzione ad esempio ai protagonisti in merito a bellezza e abbigliamento ma ogni mestiere dell’epoca non manca. Il gruppo di pastorelli dalle fattezze umane si ritrova annualmente in questo angolo di Sicilia divenuto ormai famosissimo ben oltre i confini isolani e, addirittura, nazionali.