La Befana è una figura legata alla tradizione popolare del Belpaese e anche se è meno celebrata di Babbo Natale è comunque attesa perchè porta dei doni ai più piccoli, almeno a quelli che si sono comportati bene. Tuttavia, poco si dice sul suo arrivo: in che modo entra nelle case dei bimbi da premiare e da “punire” con del carbone? Scende dalle cappe dei camini, un elemento simbolico da sempre perchè rappresenta un punto di comunicazione tra cielo e terra. Persino i regali hanno un significato particolare, perchè quelli graditi riguardano le buone novità , mentre quelli sgraditi comprendono le fatiche del passato che deve cambiare per migliorare le propria posizione.
Befana
La storia della Befana di don Giampaolo Perugini
Presentare o meglio spiegare una festività ai più piccoli non è mai semplice. Ci ha provato qualche tempo fa don Giampaolo Perugini con la “vera” storia della Befana che noi riportiamo in questo post:
Il Natale ieri e oggi
Il Natale moderno, ovviamente, ha radici molto antiche e cade sempre il venticinque dicembre, da quando a decidere per questa data fu nel 274 d.C. l’imperatore Aureliano. Secondo il suo volere, in questo modo, si festeggiava il Sole. Da qui, piano piano, si fece strada la tradizione del ceppo natalizio che nelle case doveva bruciare per 12 giorni consecutivi e doveva essere preferibilmente di quercia, un legno propiziatorio. A secondo da come avveniva la consumazione del legno, si potevano fare dei positivi o negativi presagi per il futuro. In tal modo, è stato relativamente veloce il passaggio nei giorni di oggi a luci e candele che addobbano case, alberi, e strade. Il nostro Natale deriva da tradizioni borghesi del secolo scorso, con simboli e usanze sia di origine pagana che cristiana.
Filastrocche per la Befana
Delle Befana si parla di meno, ma la sua figura piace ai bambini che vivono, in tal modo, una occasione in più per ricevere dei regali o, se si sono comportati male pure del carbone. Ecco qualche filastrocca a tema natalizio:
Le filastrocche della Befana
Amate Babbo Natale più della Befana? Pensateci bene, anche questa simpatica vecchina che si muove a cavallo di una scopa porta doni ai bambini buoni e, anche se un pò meno famosa, consuma chilometri e chilometri per veder spuntare un sorriso sul viso dei più piccoli. Scopriamone insieme qualche filastrocca e, mi raccomando, siate buoni, altrimenti nella vostra calza appesa sul camino, troverete soltanto carbone:
La Befana: racconti natalizi d’autore
La Befana, come Babbo Natale è molto famosa e conosciuta dai bambini di generazione in generazione. Nonostante oggi siano davvero poche le tradizioni che riescono a sopravvivere, quelle del Natale sono presenti e sentite un pò ovunque. Fioriscono da tempo, quindi, i racconti a tema, come questo dedicato alla simpatica vecchina che si sposta a cavallo di una scopa, portando regali a i più piccini. Ecco un simpatico racconto di Gianni Rodari:
La poesia della Befana
Tra le innumerevoli poesie dedicate a questa simpatica vecchina che risponde al nome di Befana, ne abbiamo selezionato una che ci è sembrata particolarmente simpatica da insegnare ai vostri piccini nel periodo di Natale.
Natale: leggenda della Befana
La Befana, nell’immaginario collettivo è una simpatica vecchina che però resta più misteriosa di Babbo Natale, più riservata e con una storia che quasi nessunio conosce. Ciò che sanno i bambini, è che porta dei doni che mette dentro una calza gigante che quasi tutti sistemano vicino al proprio camino dopo Natale. A parte qualche piccolo giocattolo, non manca mai di lasciare caramelle e dolcetti e, per i più cattivi, anche del carbone dolce. Vestita sempre di stracci si sposta a cavallo di una scopa. Ma vediamo cosa dicono i racconti di lei: