Voi la conoscete la vera storia della Befana? No? Allora sedetevi al calduccio e leggete il racconto che vi riportiamo noi su questa simpatica vecchina che porta i doni ai bambini a cavallo di una scopa:
Befana
La Befana vola e porta i doni ai bambini
Si muove da sola, nella notte, a cavallo di una scopa e lo fa solo per portare i doni ai bambini. Niente slitte o aiutanti, ma il sorriso e la determinazione certo non mancano nonostante l’età avanzata. Eppure non tutti la apprezzano perché resta meno famosa di Babbo Natale, giunge alla fine delle feste quando la scuola sta per ricominciare e aleggia su di lei una minaccia che spaventa non poco. Sarà vero o meno ma porta i doni solo ai piccoli più buoni. Quelli capricciosi spererebbero di passare forse inosservati e invece no: a far notare le loro colpe ci pensa oltre la burla la beffa come si dice e regala carbone. Tutti così saranno in grado di scoprire che ci sono state delle mancanze nei mesi precedenti. E’ davvero così selettiva oppure spesso passa sopra qualche monellerie e premia lo stesso i ragazzi? Io credo che sia così, ma voi non fatela arrabbiare, non si sa mai. Il suo abbigliamento poi andrebbe forse cambiato, ma poi chi riconoscerebbe la vecchina vestita di stracci che tutti chiamano Befana? Voi cosa vi aspettate dolci e giocattoli o il carbone, avete fatto tutti i compiti? Vi comportate bene a scuola o con la mamma? Allora non temete lei sta per prendere il volo anche per voi:
La Befana smemorina: la conoscete?
Chi è la Befana smemorina? E’ semplice, la solita simpatica vecchina vestita di stracci e con il viso bitorzoluto che, però, spesso intimorisce i bambini. La vedono più scostante e fredda di Babbo Natale, ma forse è solo meno “protagonista” e famosa. Arriva in modo defilato e promette, per tradizione, di essere più selettiva. Ai bimbi buoni regali e, soprattutto, dolciumi, ai più cattivi carbone. Allora lì a chiedersi come ci si è comportati, quale sarà il metro di paragone e come si farà a renderla meno arrabbiata. Arriva di notte a cavallo di una scopa, in modo molto meno comodo di Babbo Natale e poi non ha aiutanti, per cui bisogna apprezzare il suo sforzo. Ecco quindi che se dimentica qualcosa, per l’età o per i troppi impegni, non bisogna prendersela troppo. Da qui nasce la Befana smemorina, di cui vi riportiamo una nota poesia che molti piccoli imparano a scuola o comunque conoscono. Voi la conoscete? In ogni caso, non sarà difficile impararla prestissimo:
Arriva la Befana: una rima per la festa
Le filastrocche dedicate alla Befana sono moltissime e per questo abbiamo deciso di sceglierne ancora qualcuna, proprio adesso che la vecchina vestita di stracci sta arrivando nelle case di tutti i bambini. Non tentate di aspettarla, perchè come Babbo Natale non riuscirete a vederla. Di sicuro, giungerà a cavallo della sua scopa con un sacco pieno di dolciumi, regalini e carbone per i più monelli.
Le migliori filastrocche italiane per la Befana
Ci siamo, il sei gennaio sta arrivando e le vostre calzette sono tutte appese al camino e pronte a riempirsi di dolcetti e regali. Siete stati buoni? Allora non temete, non riceverete il carbone. Intanto leggete alcune delle più famose filastrocche per la Befana:
Dopo il Capodanno 2012, al via i saldi
Si comincia oggi e le regioni in questione sono la Sicilia e la Basilicata. Un boccone forse meno amaro per quanti si preparano a salutare le feste e sanno che questo 2012 potrebbe essere piuttosto pesante, ma intanto ecco che iniziano i saldi e portano il sorriso sulle labbra e non solo delle ragazze. Si è vero, non ci sono molti soldi da spendere ed, infatti, non ci si aspetta un grande anno in tal senso, ma di sicuro gli esercizi commerciali che espongono i loro sconti saranno comunque molto affollati.
Un racconto per il sei gennaio: la Befana di Calzastella
Si leggono sempre favole dedicate al Natale, ma quasi nessuno pensa alla Befana che con altrettanto amore lascia dei dolcetti ai bimbi la notte dell’Epifania. Ecco una favola dedicata anche a questa vecchina vestita di stracci:
La Befana: da dove arriva?
E’ un mistero da dove arrivi la Befana ma di sicuro con la sua scopa fa davvero molta strada. Noi per capire qual è la sua rotta ci affidiamo ad una poesia di Giovanni Pascoli dedicata proprio alla simpatica vecchina: