La Befana, chi è? Ce lo dice Achille Campanile

Chi è la Befana? In fondo di lei sappiamo ancora meno di Babbo Natale e sono stati nel corso degli anni gli autori a raccontarci qual è il suo abbigliamento, come si sposta e via dicendo. Questa volta tocca ad Achille Campanile fare un quadro generale della vecchina vestita di stracci a cavallo di una scopa:

L’Epifania e i Re Magi

L’Epifania, è un pò meno famosa del Natale ma per i bambini resta il giorno in cui arriva la Befana con nuovi regali, se non altro la calza piena di dolciumi o di carbone per i piccoli capricciosi. Si tratta di una festa cristiana che è ricordata il 6 gennaio, dodici giorni dopo il Natale. Riguarda in particolare l’arrivo dei Re Magi alla grotta di Betlemme dove era nato Gesù Bambino, per adorarlo. Si tratta di una parola che ha origini greche e significa “manifestazione”, nel senso di divinità e non è meno importante delle altre festività natalizie, anche se come si suol dire, essendo l’ultima “le porta via”.

La befana vien di notte: tante versioni della filastrocca

Voi quale conoscete? Della famosa filastrocca “La befana vien di notte” ne esistono tante versioni tutte molto carine. Noi abbiamo sempre recitato solo la prima e voi? La rima che dice che arriva con le scarpe tutte rotte, ci ha sempre fatto pensare in passato che questa simpatica vecchina meritava delle calzature nuove, anche per potersi muovere meglio.

La canzone della Befana e Gianni Morandi

Lo sapete che nel lontano 1978, ci pensò addirittura Gianni Morandi a cantare una canzone dedicata alla Befana? Lei che rispetto a Babbo Natale è meno ricordata, ha avuto l’onore di essere celebrata addirittura non solo da un artista che avrebbe avuto poi lunga carriera ma anche dal presentatore delle ultime due edizioni di Sanremo. La canzone natalizia è inserita negli album Gianni Morandi II e Abbracciamoci. Somiglia molto ad una filastrocca ed è stata scritta da Dossena, Rendine e Viscarelli. In realtà, era la sigla del programma 10 Hertz, andato in onda su RAI 1 dal 18 ottobre 1978 al 5 marzo 1979 e, solo i più grandi lo ricordano, condotto proprio da Morandi. Come in una famosa poesia a tema viene descritta la vecchina che oltre ad essere vestita di stracci, ha anche le scarpe tutte rotte:


La Befana del 2000: come sarà mai?

La Befana moderna sarà come tutte le donne super impegnata e senza un attimo di pace? Quanti anni avrà davvero e sarà ancora in grado di portare i doni ai bambini buoni? Tutte domande che i piccoli si chiedono ogni volta e se a scuola ormai di rado questa simpatica vecchina vestita di stracci viene ricordata pensateci voi a canticchiare una filastrocca che la terrà buona e sorridente. Ricordate, inoltre, che anche se avete fatto i capricci e vi arriverà del carbone, potreste essere fortunati e trovare quello dolce che si può gustare. Insomma dipende da quanto avete fatto arrabbiare la vostra mamma quest’anno: