Poesie di Natale d’autore

Ecco tre poesie d’autore che potete insegnare ai vostri bambini, in occasione del Natale insieme a quelle che impareranno a scuola:

Lettera a Gesù

M. Lodi

Caro Gesù,

dà la salute a Mamma e Papà

un pò di soldi ai poverelli,

porta la pace a tutta la terra,

una casetta a chi non ce l’ha

e ai cattivi un pò di bontà.

E se per me niente ci resta

sarà lo stesso una bella festa

Preghiera di Natale

Questa preghiera di Natale è di Giovanni XXIII e si intitola “Solo per oggi”. E’ ancora adesso ricordato con l’appellativo di “Papa Buono” perchè fu davvero in grado di dare una svolta all’organizzazione della Chiesa Universale in meno di cinque anni di Pontificato. E’ stato perciò pure Beatificato da Giovanni Paolo II. “Solo per oggi” è il titolo di una serie di versi molto sentiti e carichi di buoni propositi, che soprattutto i bambini dovrebbero conoscere. Certamente i più piccoli studieranno a scuola canzoni natalizie, prepareranno la recita delle feste e ripeteranno leggende, storielle e poesie, ma difficilmente le maestre faranno leggereloro questa preghiera così tenera, che potrebbero ricordare ai nonni proprio il 25 dicembre. Mentre preparate l’albero di Natale, come se si trattasse di un gioco e facendo in modo che la cosa non sembri noiosa, ripetete con loro almeno le prime strofe. Ecco, di seguito, il testo:

Palline Natale in plexiglas

Negli ultimi anni, vanno davvero tanto di moda e, infatti, nella maggior parte delle case, a scopo decorativo, magari poco distante dall’albero di Natale, non mancano le palline natalizie in plexiglas. I più le acquistano, ma qualcuno impara anche ad arricchirle di particolari a casa. Con questi accessori, si può fare davvero di tutto ma vediamo insieme come inserire all’interno della carta di riso a tema e ottenerne, possibilmente, dei simpatici regali certamente graditi e originali:

Il Presepe Vivente di Custonaci

Il Presepe Vivente di Custonaci è diventato, anno dopo anno, così importante da attirare visitatori, più di 20mila, da ogni parte d’Italia e del mondo. Nel periodo natalizio o anche il 25 dicembre stesso, sono moltissime le persone che lasciano tombole, pranzi, alberi di Natale e regali per poter vedere da vicino questi bravi attori, che ricreano magicamente l’atmosfera dei tempi della nascita di Gesù.

Ricette di Natale: il tronchetto al caffè

Se il 25 dicembre si avvicina e avete deciso di invitare i parenti a casa vostra per festeggiare la nascita di Gesù Bambino, avete davvero un bel pò da fare e non soltanto dietro ai fornelli. Sistemare l’albero di Natale e le decorazioni, scegliere piatti e tovaglia da tavola, preparare il menù e completare il presepe potrebbero essere motivo di stress, ma voi cercate di nn stancarvi troppo, questo giorno deve essere speciale per tutti e non portare soltanto pensieri e stanchezza. Se siete indecisi sul dolce da servire per stupire i vostri ospiti, tra le infinità di opzioni, il tronchetto natalizio al caffè, potrebbe costituire una valida alternativa gradita quasi da tutti.

Filastrocche di Natale di Gianni Rodari

L’Albero dei Poveri

Filastrocca di Natale,
la neve è bianca come il sale,
la neve è fredda, la notte è nera
ma per i bimbi è primavera:
soltanto per loro, ai piedi del letto
è fiorito un alberetto
Che strani fiori, che frutti buoni
oggi sull’albero dei doni:
bambole d’oro, treni di latta,
orsi dal pelo come d’ovatta,
e in cima, proprio sul ramo più alto,
un cavallo che spicca il salto.
Quasi lo tocco…Ma no, ho sognato,
ed ecco, adesso, mi sono destato:
nella mia casa, accanto al mio letto
non è fiorito l’alberetto.
Ci sono soltanto i fiori del gelo
sui vetri che mi nascondono il cielo.
L’albero dei poveri sul vetro è fiorito:
io lo cancello con un dito.

Le leggende di Natale più belle: fiabe sotto l’albero

I bambini di oggi sono confusi e incuriositi da mille attrazioni diverse e far loro un regalo natalizio che li renda veramente felici per più di un’ora, è veramente complesso se non impossibile. Una volta, invece, per la serie “si stava meglio quando si stava peggio”, i più piccoli festeggiavano in famiglia la notte del 24 dicembre pregando davanti al presepe e ai pastorelli e attendendo di aprire i doni sotto l’albero. Persino una fiaba, oggi considerata normale e anzi dovuta, era un motivo per trascorrere in modo felice e sereno questo periodo di festa. In rete abbiamo selezionato una leggenda a tema che narra della nascita dell’albero di Natale: una storia simpatica per tutti da leggere al calduccio fra le quattro pareti domestiche quando ci si ritrova insieme.

Canti di Natale da insegnare ai bambini

I bambini hanno una grande memoria, quindi considerando che certi canti di Natale sono così tradizionali da essere conosciuti da tutti sin dalla più tenera età, seppure a scuola non dovessero averli studiati, non sarà difficile per voi insegnare loro qualche classico testo per le feste. La notte del 24 dicembre, sotto l’albero, circondati dalle decorazioni, mentre si attende l’arrvo di Babbo Natale con i doni, sarà un piacere ascoltare le loro meledie intonate con una vocina delicata e insicura, mentre tutti i parenti convenuti applaudono. Ecco i due testi più conosciuti: