A Natale ogni filastrocca vale

 

A Natale è tempo di poesie e filastrocche, a scuola e a casa. Se avete dei bambini che frequentano soprattutto l’asilo o comunque sono piuttosto piccoli, vedrete che la maestra non perderà l’occasione per organizzare una recita e insegnare loro delle rime a tema.Una tradizione che non è mai cambiata nel tempo. Le abbiamo studiate noi e anche i nostri genitori e, nei giorni di festa, ripeteranno ad alta voce quello che hanno imparato davanti all’albero di Natale, ben sapendo che in questo modo guadagneranno qualche regalo in più.

Natale: per l’albero oso

Vi dirò, sono stanca del solito albero “politicamente corretto”, nel senso che per accontentare tutti in famiglia mi limito a mischiare i quattro colori classici: rosso che fa già Natale, blu, oro o argento. Questa volta voglio osare che poi è una parola grossa, perché in fondo i toni accesi si usano già da tempo. Se fossi davvero trasgressiva, dovrei pensare ad altri tipi di addobbo, che pure non escludo a priori. Qualcuno preferisce i biscotti sull’alberello, ma poi finiscono per essere mangiati prima. Altri mettono dei pensierini, ma il desiderio di leggerli porta il simbolo natalizio a disfarsi prima del tempo. Ci sono poi le persone che pensano con largo anticipo al fai da te e lo rendono splendido. Io non credo di averne il tempo, anche se mi piacererbbe far qualcosa di particolare, ma su una decisione non torno indietro: voglio colore, voglio dettagli diversi. Voglio un Natale a modo mio.

L’albero di Natale: una poesia

 

Sarà un simbolo meno religioso del presepe, ma l’albero di Natale ci piace sempre e la festa non è completa senza questo elemento che circondiamo di doni da aprire la notte del 24 dicembre. Ecco perchè, a giusto merito, si merita la sua classica poesia a tema e siamo corsi subito a cercarne una tra le più famose che potrete recitare insieme ai vostri bambini. Ormai è quasi un elemento fashion: bisogna scegliere le decorazioni con cura, il colore delle palline alla moda, ma nemmeno tutto questo toglie smalto al tanto amato e indispensabile alberello:

L’albero di Natale, rivela un pò del tuo carattere

 

Ne sono assolutamente convinta anche perché, in effetti, ogni gesto ci rappresenta più di quanto immaginiamo e solo qualcuno che sa leggere oltre le apparenze se ne accorge. In questo modo il Natale è una delle feste più personali che ci siano e non soltanto a livello spirituale. Avete mai visto due case decorate allo stesso modo? Assolutamente no, perché ogni dettaglio scelto racconta di gusti, esperienze e forse pure speranze.

L’albero dei poveri e le decorazioni di Natale

Neve, freddo, un camino acceso, dei regali, gente che festeggia, il presepe, l’albero di Natale e una tavola imbandita di ogni bene. Vi presento la festa più bella dell’anno. In fondo sempre uguale, con i medesimi riti, ma anche chi dice di odiarlo, in verità attende che tutto questo accada di nuovo, magari con una punta di consumismo in meno che si trasforma, invece, in consapevolezza. E’ una ricorrenza in cui è l’amore a farla da padrone, in tutte le sue forme e curiosamente per qualche secondo, riusciamo anche a fermarci e ad apprezzare ciò che abbiamo. Questo almeno prima di essere presi da abbuffate e soprattutto regali e dimenticare ogni buon proposito.

Albero di Natale: palline o decorazioni assortite

 

Ogni volta che arriva Natale me lo chiedo sempre e, del resto, come avere le idee chiare di fronte alle tante possibilità che ormai ci sono in giro? Da sempre un albero di Natale che si rispetti deve essere decorato a dovere: qualcuno prende la neve e la spruzza a lavoro finito, altri invece, i più per la verità, usano delle ghirlande argentate, dorate, bianche o di mille altri colori che dovrebbero avere la medesima funzione, anche se in modo più stilizzato.

Preghiera di Natale, da recitare con i bambini

 

Con i bambini accanto dopo aver decorato a tema la propria casetta, o semplicemente come lettura per farli addormentare in una attesa ancora più trepidante. In effetti le preghiere di Natale, fanno sempre un certo effetto, anche se sarà difficile mantenere tranquilli i piccoli che vogliono scoprire subito cosa nasconde il loro pacchetto natalizio:

Vacanze di Natale lontani dalla famiglia

 

Ho un animo nostalgico e romantico e, nonostante l’età avanzi, resto sempre molto attaccata alla famiglia, agli affetti e alle tradizioni. Magari sbaglio, forse resto legata esageratamente al passato, ma per me, che amo i viaggi e allontanarmi, diventa difficile non restare con i familiari nel periodo di Natale. Certo sono tantissime le persone, soprattutto giovani, oggi, che non hanno problemi di questo genere, ma non è così per me. L’unica volta che mi sono trovate da amici altrove, la notte del 24 dicembre, non posso certo dire di non essermi divertita, ma mi mancava il nostro albero, i piatti tipici e il sorriso di chi mi ha visto crescere. Mi chiedo allora, sono un caso raro oppure in questo periodo dell’anno ci si scopre ancora più affettuosi e in cerca di chi si conosce da sempre?