Domani si torna a scuola e al lavoro. E’ più o meno quello che pensano moltissime persone che hanno trascorso qualche giorno in più a casa durante le festività natalizie. Ecco che, completati i compiti e dormito un pò di più, è anche il momento di recarsi in chiesa e prepararsi ad un nuovo e duro anno, ricchi di nuovi propositi. A tal proposito, vi riportiamo una delle letture del giorno che ricordano il felice evento dell’arrivo di Gesù Bambino:
6 gennaio
Giorno della Befana, Santa Messa: Vangelo
Giorno della Befana, uguale regali. Eppure il sei gennaio è anche il giorno in cui i Re Magi finalmente riuscirono a vedere Gesù Bambino nella grotta e per i credenti è una data importante da ricordare in chiesa. ecco quindi alcuni importanti passi della liturgia:
L’Epifania e i Re Magi
L’Epifania, è un pò meno famosa del Natale ma per i bambini resta il giorno in cui arriva la Befana con nuovi regali, se non altro la calza piena di dolciumi o di carbone per i piccoli capricciosi. Si tratta di una festa cristiana che è ricordata il 6 gennaio, dodici giorni dopo il Natale. Riguarda in particolare l’arrivo dei Re Magi alla grotta di Betlemme dove era nato Gesù Bambino, per adorarlo. Si tratta di una parola che ha origini greche e significa “manifestazione”, nel senso di divinità e non è meno importante delle altre festività natalizie, anche se come si suol dire, essendo l’ultima “le porta via”.
La Befana: una antica leggenda
Una favola tradizionale sulla Befana, la simpatica vecchina vestita di stracci che porta dolcetti e carbone ai bambini il sei gennaio. Eccola per voi:
La Befana: due storielle per il sei gennaio
Chi è la Befana? Cosa sappiamo di lei? Scopriamone di più in queste due leggende che ricordano al meglio la festività del sei gennaio:
La Befana del 2000: come sarà mai?
La Befana moderna sarà come tutte le donne super impegnata e senza un attimo di pace? Quanti anni avrà davvero e sarà ancora in grado di portare i doni ai bambini buoni? Tutte domande che i piccoli si chiedono ogni volta e se a scuola ormai di rado questa simpatica vecchina vestita di stracci viene ricordata pensateci voi a canticchiare una filastrocca che la terrà buona e sorridente. Ricordate, inoltre, che anche se avete fatto i capricci e vi arriverà del carbone, potreste essere fortunati e trovare quello dolce che si può gustare. Insomma dipende da quanto avete fatto arrabbiare la vostra mamma quest’anno:
La Befana smemorina: la conoscete?
Chi è la Befana smemorina? E’ semplice, la solita simpatica vecchina vestita di stracci e con il viso bitorzoluto che, però, spesso intimorisce i bambini. La vedono più scostante e fredda di Babbo Natale, ma forse è solo meno “protagonista” e famosa. Arriva in modo defilato e promette, per tradizione, di essere più selettiva. Ai bimbi buoni regali e, soprattutto, dolciumi, ai più cattivi carbone. Allora lì a chiedersi come ci si è comportati, quale sarà il metro di paragone e come si farà a renderla meno arrabbiata. Arriva di notte a cavallo di una scopa, in modo molto meno comodo di Babbo Natale e poi non ha aiutanti, per cui bisogna apprezzare il suo sforzo. Ecco quindi che se dimentica qualcosa, per l’età o per i troppi impegni, non bisogna prendersela troppo. Da qui nasce la Befana smemorina, di cui vi riportiamo una nota poesia che molti piccoli imparano a scuola o comunque conoscono. Voi la conoscete? In ogni caso, non sarà difficile impararla prestissimo:
Natale 2011, Capodanno 2012 e i regali della Befana
C’è un tempo per acquistare i regali per i propri cari e un tempo per riceverli. Ecco che se il 24 dicembre si metteranno i doni sotto l’albero e si scarteranno con parenti e qualche volta amici, è ugualmente vero che dopo aver brindato al nuovo anno giungerà un’altra festività altrettanto gradita ai bambini. Parliamo del sei gennaio, l’Epifania, il giorno della Befana. Meno famosa di Babbo Natale, non arriva su una sontuosa slitta, ma a cavallo di una scopa e vestita di stracci, pronta a regalare dolcetti ai più piccoli che si sono comportati bene. Per i più capricciosi, invece, ecco del carbone e questo ha fatto di lei una figura piuttosto controversa negli anni attesa e temuta. Il suo aspetto bitorzoluto non l’aiuta molto ma negli anni molte leggende legate alla sua origine l’hanno fatta conoscere meglio e apprezzare per tante sue qualità . Ecco un paio di poesie famose che hanno il medesimo titolo e parlano proprio della protagonista dei primi giorni di gennaio: