La domanda, in verità sorge spontanea. Si perché sin da bambina ho avuto dei dubbi. Quando si è piccoli, ti mostrano giustamente l’aspetto profondo e spirituale di un evento. In giro però sei già in grado di vedere che tutti si occupano di altro e allora sorge in te un pò di confusione. Lo stesso avveniva una trentina di anni fa, durante la mia prima infanzia. La mamma e tutti i miei familiari in generale, mi mostravano immagini di Gesù appena nato, mi dicevano di pregarlo e di ricordarlo perché era da poco venuto alla luce e il 25 dicembre rievocava l’evento. A scuola, poi, ci facevano studiare poesie a tema e non di rado veniva organizzata qualche simpatica recita, ancora più bella se svolgevo uno dei ruoli protagonisti.