La nascita di Gesù Bambino vista dai più piccoli

 

La nascita di Gesù Bambino in fondo è una metafora. Rappresenta non solo un fatto storico che convenzionalmente cade proprio in questa data, ma un senso di rinascita spirituale che dovrebbe interessare tutti noi. Tuttavia è interessante chiedersi, come vivono l’evento i bambini. Io posso partire dalla mia esperienza che, d’accordo, è piuttosto lontana ma non credo che sia stata troppo diversa. Questo almeno al 99 per cento, perché ho l’impressione che oggi molti ragazzi siano più smaliziati e non vivano in quel mondo fatato e meraviglioso che mi avevano mostrato ai tempi i miei genitori e dove mi piaceva rinchiudermi, quando la realtà era troppo pressante.

Natale: i regali nello sgabuzzino

 

Questa è una storiella di Natale simpatica e divertente che abbiamo trovato in rete. Non è detto che per prepararsi al meglio allo spirito di festa, bisogna attendere il periodo immediatamente precedente al 25 dicembre e alla fine dell’anno. A volta basta anche semplicemente leggere una favola per iniziare un viaggio virtuale nel magico periodo che ricorda la nascita di Gesù Bambino.

Natale: poesie religiose

 

Natale è una festa religiosa e allora cosa c’è di meglio che rileggere o dedicare una poesia che sia stata scritta per la Madonna o per il Bambinello? Ne abbiamo raccolto alcune fra le più famose e ve le riportiamo:

Natale: canti tradizionali tedeschi

 

Canti tradizionali tedeschi, alcuni noti altri meno famosi, pensati per i bambini ma in grado di riempire il cuore di gioia anche dei più grandi. Ecco, quindi, i testi di queste rime in musica per il periodo più bello dell’anno. Del resto, quando si avvicina il 25 dicembre l’atmosfera magica rende tutti più propensi a canticchiare canzoni a tema in qualunque momento della giornata :

Il Natale è una festa o una sensazione?

 

Me lo chiedo spesso e la mia risposta è la seconda, anche se non si può certo negare che il Natale, in fondo, sia anche una data in calendario. Che festeggiare la nascita di Gesù Bambino, ormai, sia più che altro un moto dell’animo è chiaro anche dal fatto che crescono coloro che non sopportando l’atmosfera consumistica del 25 dicembre, mostrano un muso lungo e una noia che non finisce più. Inutile dire che io che amo questo periodo dell’anno e lo aspetto da sempre con la stessa trepidante attesa, non provo nulla di negativo e anzi comincio a sentire dentro una gioia e una voglia di fare che mi rendono più grintosa.

La mattina di Natale: silenzio e pace

 

Non so se vi è mai capitato di passeggiare la mattina di Natale, prima di riprendere ad abbuffarsi nel giorno in cui si ricorda la nascita di Gesù Bambino. Le uniche persone che vedrete in giro sono quelle che si stanno recando in chiesa. La pace e il silenzio che regnano sono talmente irreali da riuscire a ricreare una atmosfera davvero unica. In nessun altro momento dell’anno riesco a sentirmi così e certo non mi capita ogni volta di trovarmi fuori in quella precisa mattinata. Neppure il 15 agosto la città appare svuotata e coloro che sono in giro sembrano quasi dei fantasmi.

Natale: comprare i regali durante l’anno

 

E’ un trucchetto che conoscono tutti, ma quasi nessuno lo mette in pratica. Il motivo è legato in parte alla pigrizia e alla convinzione che tanto all’arrivo delle feste c’è tempo. Questo è verissimo in effetti, ma pensarci prima permette non solo di poter scegliere senza la ressa degli ultimi giorni dell’anno, ma anche di conservare qualche euro in più nel portafoglio. Che cosa comprare per i propri cari in tempi in cui è meglio non sperperare denaro?