La vera storia di Babbo Natale

 

Qualcuno conosce la vera storia di Babbo Natale? No? Allora ecco una favola per bambini a tema, per capire di più su questa misteriosa e simpatica figura:

Natale, le strategie per evitare un dono poco gradito

 

Come fare di fronte ad una amica che ha dei gusti terribili e sapete già che a Natale vi porterà qualcosa che non vi piace? Come comportarsi se si ha bisogno di qualcosa e si farebbe volentieri a cambio con qualunque prodotto hanno in mente di mettere sotto l’albero per voi i familiari? La soluzione è una sola: iniziare a mettere in atto qualche settimana o mese prima una strategia, che possa indurre i propri cari ad azzeccare i doni. Certo, se non volete fare una magra figura dovete essere proprio bravi e cercare di far cadere il discorso in maniera quasi indifferente.

Dolci di Natale avanzati, ricicliamo il panettone

 

Quando si avvicinano le festività natalizie c’è inevitabilmente la corsa all’acquisto. Non parliamo solo di doni da mettere sotto l’albero, ma anche di cibo che pensiamo di offrire agli amici quando verranno a farci gli auguri o ai parenti che inviteremo per i giorni cruciali. Il rischio è sempre quello di riempire il carrello inutilmente e, quindi, di esagerare. In effetti, chiunque passerà da casa nostra ci porterà da mangiare oltre ai regali e così non si riuscirà a consumare tutto. Considerando che, soprattutto i dolci, possono scadere piuttosto velocemente, è indispensabile non buttarli, ma riuscire a riciclarli. Vediamo come comportarci con il panettone.

Natale con parenti e amici: momenti da ricordare

 

Le generazioni si susseguono e noi stessi cresciamo, ma di certe cose finiamo per non renderci mai conto. Fa proprio parte dell’essere umano, non riuscire ad apprezzare in linea di massima, nulla di quello che ha se non quando lo perde. In questo modo, ogni Natale, diventa una tortura perché bisogna incontrare parenti che di solito non si frequentano. Spesso lo stessso succede per gli amici.Bisogna anche prendere regali e spendere dei soldi, che in tempi di crisi sono sempre troppo pochi, per chi non rivedremo più dopo la nascita di Gesù Bambino. Eppure questa potrebbe essere, invece, una occasione per organizzare ancora e vivere vicino ai consanguinei il più possibile. Non di rado, scomparse improvvise poi comunque ci spezzano il cuore e ci fanno pentire di essere stati così evasivi e sfuggenti nei momenti, rari, in cui si stava insieme.

21 dicembre 2012: il mondo non finirà

 

Lo dicevamo noi che si trattava più di una trovata di marketing che di una scoperta dalle radici storiche. Tuttavia, periodicamente, qualcuno mette in giro la voce che il mondo finirà in una determinata data e si scatena il panico. Adesso, sembra che nuovi studi abbiano messo in luce che il prossimo 21 dicembre del 2012, la tanto paventata fine del mondo non ci sarà. Non si tratterà dunque dell’ultimo ciclo del Pianeta Blu e la predizione non è giusta. Questo lo sospettavamo, ma ora ci sarebbero novità. Si perchè in Guatemala è stato ritrovato il più antico calendario della civiltà dell’America centrale che smentisce, per fortuna aggiungiamo, tutto ciò che abbiamo pensato fino ad oggi. Gli studiosi si sono messi al lavoro per capirne di più e sono giunti alla conclusione che la popolazione misteriosamente scomparsa non pensava proprio di gettare il panico in questa data. E’ stato ritrovato un reperto che risalirebbe al IX secolo, dipinto sulla parete di una grotta nella città maya di Xultùn.

Natale al freddo, Natale al caldo

 

Si lo so che con la crisi economica, rinunciare alle tanto amate vacanze estive e invernali è necessario, ma sognare non costa nulla, ancora di più in un periodo dell’anno così bello. Immaginate i nostri soliti festeggiamenti natalizi. Per carità, bellissima atmosfera e, a volte, la neve che rende tutto più romantico e poi immaginate di viverlo al caldo il Natale. Con un’altra temperatura completamente, riusciremmo ad amarlo allo stesso modo? Insomma, passata l’euforia del viaggio dall’altro lato del mondo, ci sentiremmo sempre al massimo o il clima è fondamentale per creare la magica suggestione?

Natale in cerca d’amore: 25 dicembre senza fidanzato

Il Natale è più bello quando oltre ai propri cari, si può contare anche su qualcuno accanto. Inutile dirlo che se si aspetta un fidanzato, se si è appena chiusa una storia d’amore o se si sogna un legame serio, il 25 dicembre diventa un misto di angoscia e attesa, che non permette di godersi al massimo l’evento. Chi non ha provato una sensazione del genere almeno una volta nella vita?

Babbo Natale o Mamma Natale?

 

La domanda ha un suo motivo d’essere: non in tutte le famiglie Babbo Natale passa quasi inosservato e i doni vengono posati sotto l’albero, senza riuscire mai a vedere chi li porta. In certe case, è il papà a vestirsi da Santa Claus, cercando di non far scoprire ai piccoli il suo travestimento e in molte altre, addirittura, la mamma. Direi anzi, che le “Mamme Natale” sono in continuo aumento e sono anche molto simpatiche, perché meno pasticcione dei loro “colleghi” uomini.