Il sacco di Babbo Natale e i regali il 24 dicembre

Va bene, ormai siete grandi e non credete più a certe storie ma vi siete mai posti il quesito in passato di come possa fare Babbo Natale, da solo, a trascinare un sacco tanto grande di regali? E’ vero, alla partenza ci sono i folletti ad aiutarlo e poi ci pensano di sicuro le renne a controllare che tutto sia a posto, ma restano comunque degli animali ed hanno altri compiti da svolgere e non quello di portare per lui il pesante carico. Giunto nelle varie case, come fa a ricordarsi a chi deve dare i doni, visto che non sbaglia praticamente mai? Come organizza il giro e, soprattutto, come sistema i doni da distribuire?

Natale 2011: la Notte Santa in rima

La Notte Santa, quella in cui si ricorda la nascita di Gesù Bambino è sempre molto attesa anche se, purtroppo, oggi i motivi sono di solito poco religiosi e più consumistici. In ogni famiglia le tradizioni del periodo non mancano e si preparano menù fin troppo abbondanti. Si comincia poi a giocare a carte o a tombola e a mezzanotte i fedeli si recano in chiesa per la funzione religiosa. In ogni caso è per tutti un momento speciale, ancora di più per i più piccoli che attendono l’apertura dei regali tutti abilmente sistemati sotto l’albero. Babbo Natale arriverà anche questa volta o si scorderà? Magari è troppo vecchio per affrontare il viaggio, ma quel che conta è che almeno prenda un sostituto, perchè l’attesa non diventi inutile. Una paura che viene puntualmente annullata dalla gioia per l’arrivo dei doni:

Notte della Vigilia: aspettando il sacco di Babbo Natale

Non ci andranno a dormire i vostri bambini la notte del 24 dicembre, vi converrà farvene una ragione e se riuscirete a farli coricare di sicuro non chiuderanno gli occhi perchè non vogliono distrarsi ed essere presenti all’evento dell’anno. All’incontro con un personaggio che nessuna star potrebbe superare. E’ misterioso Babbo Natale in fondo e se anche non è in grado di mettere una sorta di timore come la Befana, di sicuro è una figura importantissima che merita tutte e attenzioni necessarie. Certo è il caso di comportarsi bene: chi si impegnerebbe a accontentare i più piccoli con i loro regali di Natale se si sono comportati male e hanno fatto i capricci?

Il mattino di Natale: il 25 dicembre e i regali sotto l’albero

Si parla sempre della notte di Natale, il 24 dicembre e dei regali da scartare sotto l’albero. Per i più piccoli il momento è davvero magico e l’importante è comportarsi al meglio per convincere Babbo Natale a portare con la sua slitta il cadeau tanto agognato, ma dopo l’attesa sembra che quelle ore volino via troppo velocemente. Quel che resta il mattino dopo è un attimo di sbandamento e poi la gioia di aver scartato il dono che si aspettava da tempo e di aver trascorso delle ore felici con i propri cari. Certo, se si attendono invitati per pranzo lo stress sarà alle stelle, ma alla fine meglio prenderla con calma e godersi questi magici attimi che si ripetono soltanto una volta ogni anno.

Natale 2011 in Polonia: tradizioni e presepi

 

Non si parla spesso del Natale in Polonia, che pure è incredibilmente ricco e interessante da scoprire. In questo Natale 2011, per esempio, potrebbe essere molto interessante organizzare un viaggio di questo tipo, temperature permettendo e sperando che i biglietti degli aerei non siano troppo elevati. Il consiglio , in questo caso, è ovviamente quello di cominciare subito a dare una occhiata per tentare di spendere il meno possibile. Da queste parti le feste natalizie hanno inizio con l’apparizione della stella, la notte del 24 dicembre cioè la sera della Vigilia. In trepidante attesa, come sempre sono i bambini che cominciano già dal pomeriggio a guardare il cielo e attendono un minimo bagliore per potersi mettere a tavola e dare inizio alla festa. Non si comincia però immediatamente a mangiare, visto che si fa circolare del pane azzimo in una fetta sottile e detto “opplatek”, raffigurante le immagini di Maria, Giuseppe e di Gesù Bambino. Tutti ne prendono un pezzo e, fino a qualche tempo fa, era abitudine coinvolgere in questo rito pure gli animali della fattoria che potevano gustarne un pò.