Favole di Natale per grandi e piccini

 

Un racconto per la notte del 24 dicembre, perfetto per cercare di distrarre i più piccoli dopo cena che attendono di aprire i regali. Magari potreste prolungare il pasto, ma se ancora manca un poco a mezzanotte, ecco un racconto a tema perfetto per grandi e piccini:

Il Natale dei senzatetto

 

Dimenticate i tanti pranzi di beneficenza che vi capita di vedere ogni anno in televisione e fermatevi a pensare. Tutte le persone che si trovano in condizioni economiche molto disagiate, sono sempre state emarginate. Nessuno si cura di loro, non ricevono mai l’elemosina e solo qualcuno getta i soldi nel loro cappello vuoto nel periodo natalizio. Questo non vuol dire, però, che i passanti che donano qualche centesimo si siano accorti della loro presenza. E’ un gesto automatico, una tradizione quasi, perché in questi giorni si diventa più buoni e tutti sono pronti a far qualcosa che faccia sentire lo spirito più elevato. Che cosa c’è nel cuore di queste persone? Perchè non hanno nessuno che si occupi di loro?

Il Natale, una occasione per tornare a casa

Certe sensazioni e struggimenti interiori, li può comprendere soltanto chi si trova a vivere fuori dalla propria terra per lavoro o altre esigenze. In questo modo, il Natale diventa ancora più importante perché è l’occasione per tornare e non ci sono vecchie zie bisbetiche che tengono, si ha voglia di rivedersi e per i viaggi fuori o per stare con gli amici, c’è sempre tempo. Si comincia qualche settimana prima ad acquistare i regali e, di solito, si preferisce prenderli rigorosamente nella città dove si ha il domicilio. Potrebbero essere tipici e originali in questo modo e il rischio di scegliere dei doppioni con altri familiari si dimezza.

Il 24 dicembre 2012 arriva di lunedì

 

Un giorno curioso per la Vigilia di Natale, ma in fondo noi che da tempo ci lamentiamo perchè Natale arrivava nel weekend e ci portava via giorni di ferie adesso possiamo tirare un sospiro di sollievo. Il Bambino Gesù, in questo 2012, nascerà di lunedì notte e noi ci sentiremo anche meglio perché ci renderemo conto di aver superato il 21 dicembre, giorno in cui una serie di previsioni vedono la fine dei tempi, secondo una interpretazione del calendario Maya. Questo significa che la festa inizierà già giorno 22 e, dopo tanto tempo avremo un fine settimana in più da sfruttare.

Natale: quando i regali sono stati scartati

 

Amo il Natale e mi soffermo su ogni sensazione e ogni momento e mi dispiace che, dopo tanti preparativi, passata mezzanotte tutto finisca. Si c’è ancora il 25 dicembre, Capodanno e la Befana, ma la magia comincia a scemare piano piano.Vi siete mai concentrati sulle emozioni di quei momenti:? Non dite che sono cose da bambini, perché in fondo tutti quella sera siete in trepidante attesa per il momento clou: quello sotto l’albero di Natale. In più, è piacevole per una volta all’anno dimenticare la dieta e mangiare tutto quello che si vuole, di fronte ad una tavola imbandita dove non manca davvero nulla.

Regali di Natale, meglio la sorpresa?

Quanto vi piacciono le sorprese? Quanto invece preferite rischiare di ricevere qualcosa che proprio non gradite o che avete già ricevuto, pur di aprire con curiosità il pacchetto il 24 dicembre? In più, magari, non vi va di ferire chi sta preparando per voi un pensierino mostrandovi fin troppo diretti nel dire che cosa in realtà vi farebbe piacere trovare sotto l’albero di Natale. E’ un gran bel problema, davvero. Si perché anche io mi sono sempre posta la stessa domanda e non ho mai trovato una risposta netta.