Il ciclo annuale, se ci pensiamo bene, passa proprio dal Natale. E’ un periodo preparatorio che indica la strada per un rinnovamento spirituale e per una rinascita. Si comincia con la “novena di Natale” che in Sicilia viene allietata dai ciaramiddari (suonatori di cennamella) e che un pò ovunque coinvolge i fedeli. In realtà, anche se ormai se ne è persa la tradizione, anche la cena della Vigilia dovrebbe rappresentare un momento di purificazione. Dovrebbe essere tutto “magro” e indicare un momento di fratellanza e amicizia. Tale usanza si ritrova soprattutto a Roma dove si vende al portico di Ottavia il Capitone.
24 dicembre
Natale con parenti sconosciuti: è giusto?
C’è chi ha il coraggio e la possibilità per rifiutarsi, ma i più, sin da piccoli si ritrovano in compagnia di vecchie zie e in generale di parenti che vedranno solo per il Natale. Insomma, come ogni volta, il festival della falsità si compie e si fa finta di salutarsi e volersi bene, anche se poi si tornerà a non cercarsi più. Raramente si riallacciano rapporti, insomma, che continueranno nell’anno successivo, il più delle volte, nella migliore delle ipotesi, ci si incontrerà ancora sempre intorno al 25 dicembre.
Le canzoni di Natale per imparare l’inglese
Due canzoni di Natale semplici per insegnare ai bambini l’inglese e per farli, nello stesso tempo, entrare nell’atmosfera del periodo natalizio senza che si annoino o si infastidiscano. Del resto, loro sentono che il periodo più bello dell’anno sta arrivando, prima di noi. Ne percepiscono l’atmosfera e cominciano a comportarsi bene, perché attendono trepidanti il regalo che Babbo Natale porterà loro. Sono quindi anche più predisposti ad imparare qualche pezzo a memoria, magari proprio da canticchiare sotto l’albero la notte della Vigilia. Imparare un’altra lingua può essere molto utile e cominciare da qualche strofa a tema è una bella idea. Ecco, dunque, il testo delle due canzoncine natalizie:
Due film da rivedere a Natale
Quali sono i film davvero tipici a Natale che vale sempre la pena di rivedere? Se è vero che tanto li trasmettono in continuazione in tv, è pur certo che durante l’anno potreste mettere da parte delle pellicole a tema indimenticabili da rivedere le sere che siete soli prima della notte della Vigilia o durante il periodo delle feste. Ecco quali vi consigliamo noi:
Gli spaghetti della notte di Natale
Chi lo ha detto che la notte di Natale si mangiano solo piatti super sofisticati, magari dai nomi impronunciabili? Non farà forse parte della tradizione delle ricette di tutte le regioni italiane, ma gli spaghetti della Vigilia, fanno sempre il loro figurone e poi piacciono praticamente a tutti. E’ vero che non si tratterà di certo dell’unica pietanza, perché è praticamente d’obbligo l’abbuffata, ma una alternativa per tutti i palati ci vuole sempre. Ecco come si preparano:
Natale: perché si fanno i regali?
Duemila anni fa, Gesù Bambino veniva alla luce, avrebbe amato il mondo così tanto da dare in seguito la sua vita. Un dono enorme e non solo per i cristiani, che in qualche modo rivive simbolicamente ogni anno con i regali. Si proprio quelli che ci scambiamo senza capirne troppo il motivo e ci fanno scervellare, spendere e occupare fin troppo tempo tra casse per pagare, parcheggio e traffico. Eppure noi ci muoviamo quasi come robot, ci piace l’idea soprattutto di ricevere un cadeau e parte della festa è legata proprio a tale passaggio la notte del 24 dicembre. Poco importa alla fine il motivo, quel che conta è il risultato.
Gli aiutanti di Babbo Natale
Voi conoscete gli aiutanti di Babbo Natale? Una favola a tema ce lo racconta e ci fa capire meglio come fa Santa Claus a preparare in tempo tutti i doni per la notte del 24 dicembre:
L’albero di Natale: una poesia
Sarà un simbolo meno religioso del presepe, ma l’albero di Natale ci piace sempre e la festa non è completa senza questo elemento che circondiamo di doni da aprire la notte del 24 dicembre. Ecco perchè, a giusto merito, si merita la sua classica poesia a tema e siamo corsi subito a cercarne una tra le più famose che potrete recitare insieme ai vostri bambini. Ormai è quasi un elemento fashion: bisogna scegliere le decorazioni con cura, il colore delle palline alla moda, ma nemmeno tutto questo toglie smalto al tanto amato e indispensabile alberello: