Più passano gli anni e più resta uno dei film d’animazione più belli e più riusciti tra quelli realizzati dalla Walt Disney. La Spada nella Roccia, noto anche come The Sword in the Stone è ricordato da tutti con la sua canzoncina iniziale: “Si narra che un dì l’Inghilterra fiorì di audaci cavalier, il buon re morì senza eredi e così agognaron tutti al poter. Soltanto un prodigio potè salvar il Regno da guerre e distruzion. Una spada nella roccia che un bel dì, laggiù comparì…”. Noi lo sappiamo praticamente a memoria e aspettiamo con ansia il Natale anche perchè sappiamo che questo lungometraggio, insieme al piccolo Lord e a Tutti Insieme Appassionatamente sarà di certo mandato in onda. Risale al 1963 con quel sapore antico che regala oggi ancora più successo e rappresenta un adattamento dell’omonimo romanzo di T. H. White ed è un classico non solo per le famiglie con bambini.
Qual è la storia narrata? Si parla di Artù, qui nominato Semola per via della sua corporatura filiforme. Avrà circa dodici anni non di più e vive in Inghilterra, adottato da Sir Ettore. Lavora come sguattero e a volte fa da scudiero al fratellastro Caio dai modi rudi e grossolani. Un giorno per recuperare una freccia di quest’ultimo si intrufola nel bosco e quando sta per completare l’operazione, cade e finisce nella casa di Mago Merlino.
Questi lo impressiona subito con le sue capacità magiche e insieme all’inseparabile gufo Anacleto decide di seguirlo per dargli una istruzione. Per l’occasione gli farà vivere delle esperienze particolari trasformandolo in pesce, uccello e scoiattoli e facendogli rendere conto quanto può essere dura per loro la vita.Nel corso della gara in cui si dovrebbe trovare il vincitore degno di diventare Re d’Inghilterra, succede qualcosa di inaspettato e il protagonista è proprio Re Artù.