Se ci pensate bene, il Natale ha un significato reale e uno simbolico. Questo praticamente in ogni dettaglio. Solo che noi, nel tempo, abbiamo dimenticato di leggere tra le righe. Se da bambini a scuola impariamo a guardare indietro e a scoprire il perché di molti simboli, poi le date che ci avvicinano al 25 dicembre diventano sempre più un attimo dove dedicarsi al consumismo e al divertimento. Nonostante la crisi. In effetti, è anche giusto così, ma prima di rilassarci del tutto e pensare solo come vivere al meglio in famiglia questo momento, è giusto affrontare l’evento anche dal punto di vista religioso.
Se il vero protagonista, in fondo, non è Babbo Natale ma Gesù Bambino, è altrettanto sicuro che pure la Stella Cometa, come tutti i personaggi della Natività , ha avuto il suo ruolo. Illuminava il cammino, soprattutto dei Re Magi che da soli mai forse avrebbero trovato la mangiatoia. Che cos’è la luce se non quella che rende anche i nostri passi nella vita di tutti i giorni più sicuri. La luce è la speranza, la forza di credere, quella che spesso viene meno di fronte alle difficoltà La Sacra Famiglia, però, non si è arresa e alla fine è riuscita anche tra gli stenti a vivere questo momento magico e il Natale è speranza anche per noi.
La luce della Stella
La luce della stella ci conduce
al regno del Signore nostro Dio;
Egli splende radioso su noi:
acclamiamo con gioia,
andiamo incontro al Re.
1. Il vostro Re, venite a contemplarlo,
reca sul capo il suo diadema d’oro;
la Madre sua, nel giorno delle nozze,
l’ha coronato, gioia del suo cuore.
2. L’ho consacrato sul mio monte santo,
nel suo riposo oggi egli entra;
se anche passassero il cielo e la terra,
il suo regno non sarà mai scosso.
3. Ti do potere sopra le nazioni,
ogni giudizio è nelle tue mani.
Tu sei mio Figlio, tu luce dei miei occhi,
gli angeli in cielo cantano al tuo nome.