Se il Natale arrivasse in estate

 

Si è vero, ci sono posti al mondo dove il Natale arriva in estate e quello che penso ogni volta è che si tratta di una doppia fortuna: il periodo più bello dell’anno quando si può pure andare al mare. In effetti, ad esempio in Australia, Santa Claus non arriva con le renne che non potrebbero sopportare la colonnina di mercurio troppo in alto, ma giunge sulla tavola da surf in costume, mettendo in mostra un fisico burroso ma tutto sommato perfetto per la sua non ben identificata età.

Dimenticato uno dei posti più distanti da noi, pensate a quanto potrebbe essere stupendo invece prepararsi con tanto di costume e pareo, pronti per un bel pranzo in spiaggia. Certo aumenterebbero a dismisura, tende e famiglie urlanti pronte a tuffarsi al mare e forse le temperature ci farebbero impazzire come in questi giorni, però sarebbe divertente. Sono sicura, tuttavia, che dopo qualche tempo una certa malinconia comincerebbe a coglierci. Si perché anche se il freddo a volte non lo sopportiamo troppo, in fondo per noi è davvero rappresentativo del periodo soprattutto se ad allietarlo c’è pure qualche fiocco di neve.

Il mare, il sole e il sale, di certo, ci renderebbero felici ma solo per poco io credo, perché Babbo Natale, dalle nostra parti è vestito di rosso con i pellicciotti nelle maniche, ha un cappello pesante, le renne e scende dal camino portando i doni e sfidando il gelo. Lo si aspetta al sicuro e al calduccio nelle nostre case e si festeggia tutti insieme in una intimità che pur criticando, in fondo amiamo. Come potremmo scambiarci i doni in spiaggia? Diventerebbero tutti sporchi di sabbia o forse dovremmo tornare in fretta a casa per scartarli prima di regalarci un bel tuffo rinfrescante. Da parte mio, sono contenta che il Natale arrivi a dicembre, al freddo, anche se batto i denti e aspetto pazientemente che i mesi trascorrano affinché la colonnina di mercurio si alzi.

 

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