Ricordate il cartone animato andato in onda qualche tempo fa e intitolato “Alla scoperta di Babbo Natale”? Si tratta di un anime giapponese che risale addirittura al 1984 e su Italia 1 i bambini hanno cominciato a seguirlo a partire dal 1986. Molti di voi non lo ricorderanno, soprattutto se fate parte delle nuove generazioni ma rivederlo sarebbe divertente per tutti, anche se ovviamente è abbastanza antico. La storia si svolge in Finlandia, in uno sperduto villaggio della Lapponia, quindi perfettamente inserito nel contesto natalizio di Babbo Natale. Il racconto riguarda fondamentalmente i “tonto” che sono gnomi impegnati durante tutto l’anno a preparare i doni che poi Babbo Natale la notte del 24 dicembre dovrà portare ai piccoli in giro per il mondo intero.
A raccontare la vicenda o meglio a viverla personalmente è Elisa, che è la nipote di Uffo, che conosce personalmente Santa Claus proprio perchè è il suo maggiordomo. Lei è innocente e spensierata e ovviamente vivrà mille avventure uniche. In primo luogo, poi, aiuterà, gli gnomi nel loro lavoro quotidiano. Intorno non le mancherà l’amore e l’affetto della famiglia e degli amici.
Certo lavorare per Babbo Natale è veramente curioso e si scoprono un sacco di cose, tanto che Elisa maturerà molto nel corso delle puntate e poi finalmente arriverà la tanto attesa festa di Natale. Qualcuno ricorda almeno la sigla, che noi stiamo canticchiando mentre scriviamo. Il titolo è proprio Alla scoperta di Babbo Natale e la musica e l’arrangiamento sono di Carmelo Carucci. Ad interpretarla, ovviamente, sempre Cristina D’Avena che in quegli anni era proprio una star come e forse più di adesso. Tute le sigle dei cartoni le cantava lei e con la sua voce melodiosa faceva già vivere la storia prima che andasse in onda. Lei stessa nel 2009 ne ha realizzato un remake che ha inserito nell’album magia di Natale anche per ricordarla a chi non la segue da tempo.