Se San Nicola in molti Paesi viene sostituito al nostro Babbo Natale e porta i doni ai bambini di tutto il mondo, in luoghi come la Grecia un posto in primo piano spetta soprattutto a San Basilio magno, un altro vescovo del IV secolo originario di Cesarea. Ecco alcune frasi celebri che vengono recitate dai fedeli e non solo nel periodo natalizio e che ricordano questa figura:
- Ciascun fedele ha al suo fianco un angelo come educatore e pastore che dirige la sua vita.
- Signore, sviluppa in noi il senso di fratellanza con tutte le creature viventi, con i nostri fratelli, gli animali.
- Ciò che non s’impara volentieri non s’imprime, ma ciò che viene accolto con piacere e amore si fissa più saldamente nella mente
- Alcuni, tratti in inganno dall’ateismo che portavano dentro di sé, immaginarono un universo privo di guida e di ordine, come in balìa del caso.
- Per aiutare l’anima a concentrarsi bisogna abitare nella solitudine.
- All’affamato spetta il pane che si spreca nella tua casa. Allo scalzo spettano le scarpe che ammuffiscono sotto il tuo letto. Al nudo spettano le vesti che sono nel tuo armadio. Al misero spetta il denaro che si svaluta nelle tue casseforti.
- Che cosa è proprio della fede? Piena e indubbia certezza della verità delle parole ispirate da Dio … che cosa è proprio del fedele? Il conformarsi con tale piena certezza al significato delle parole della Scrittura, e non osare togliere o aggiungere alcunché.
- Fin d’ora contempliamo come in uno specchio, quasi fossero già presenti, le realtà meravigliose che le promesse ci riservano e che, per la fede, attendiamo di godere.
- Il pane che a voi sopravanza è il pane dell’affamato; la tunica appesa nel vostro armadio è la tunica di colui che è nudo; le scarpe che voi non portate sono le scarpe di chi è scalzo; il denaro che tenete nascosto è il denaro del povero; le opere di caritàche voi non compite sono altrettante ingiustizie che voi commettete.