Una invocazione, una sorta di racconto in versi di ciò che accadde nel periodo più magico che il mondo abbia conosciuto. I Salmi di Natale vanno ascoltati con attenzione in chiesa perché permettono al fedele di sentirsi partecipe in quella notte in cui è nato Gesù Bambino e scoprirne la vera essenza a livello spirituale. Oggi abbiamo davvero dimenticato la poesia del periodo, presi come siamo dal troppo consumismo, ma il periodo natalizio merita davvero una grande attenzione e una concreta partecipazione.
SALMO 2
Perché le genti congiurano *
perché invano cospirano i popoli?
Insorgono i re della terra †
e i principi congiurano insieme *
contro il Signore e contro il suo Messia:
«Spezziamo le loro catene, *
gettiamo via i loro legami».
Se ne ride chi abita i cieli, *
li schernisce dall’alto il Signore.
Egli parla loro con ira, *
li spaventa nel suo sdegno:
«Io l’ho costituito mio sovrano *
sul Sion mio santo monte».
Annunzierò il decreto del Signore. †
Egli mi ha detto: «Tu sei mio figlio, *
io oggi ti ho generato.
Chiedi a me, ti darò in possesso le genti *
e in dominio i confini della terra.
Le spezzerai con scettro di ferro, *
come vasi di argilla le frantumerai».
E ora, sovrani, siate saggi *
istruitevi, giudici della terra;
servite Dio con timore *
e con tremore esultate;
che non si sdegni *
e voi perdiate la via.
Improvvisa divampa la sua ira. *
Beato chi in lui si rifugia.
Gloria al Padre e al Figlio *
e allo Spirito Santo.
Come era nel principio, e ora e sempre, *
nei secoli dei secoli. Amen.
1^ Antifona
Mi ha detto il Signore:
Tu sei mio figlio, oggi ti ho generato.
2^ Antifona
Come uno sposo
il Signore esce dalla stanza nuziale.