Perché visitare le sagre? Esse sono una delle tipologie di celebrazione più diffuse nel nostro paese: la popolazione italiana celebra letteralmente qualsiasi cosa pensa possa avere un significato importante o rappresentare qualcosa.
Da un certo punto di vista questo è un vero e proprio pregio degli italiani: trovano il modo di rendere qualsiasi oggetto o ricorrenza speciale. Allo stesso tempo può rappresentare uno spreco di soldi per chi organizza o un trionfo turistico per tutti gli interlocutori coinvolti. Perché visitare le sagre? Perché prima di tutto sono ritrovi organizzati per intrattenere, a prescindere da quale sia il loro soggetto.
Sagra del santo patrono, sagra della porchetta: se ne possono numerare a decine: in tutti i casi il comune denominatore è la voglia di stare insieme e spesso e volentieri di mangiare bene. Non è un caso che la maggior parte di queste celebrazioni mettano al primo posto il cibo ed il suo consumo. Con l’assenso di chi partecipa, portando se stesso e molto spesso soldi da spendere.
Per un qualsiasi turista la sagra risulta conveniente: il cibo costa poco e si ottiene un intrattenimento a basso prezzo gradito a tutti. Celebrare una festività o qualsiasi altro soggetto è decisamente più semplice se lo si fa attraverso la celebrazione di una sagra. Anche perché con la stessa non si viene meno alle tradizioni se la si utilizza come strumento di aggregazione e coloro che decidono di celebrare qualsiasi festa attraverso questo tipo di evento difficilmente rimangono delusi da quello che poi si rivela essere l’effettivo farsi.
Photo Credit | Thinkstock