Fotocamere di ultima generazione, ma anche computer, cornici digitali e cellulari. Il Natale negli ultimi anni ha rappresentato ancora di più un inno al consumismo ed un modo per realizzare i propri desideri materiali, grazie alla tanto attesa tredicesima. Per il 2011 non sarà così, occorre essere più prudenti e, quindi, torna ad essere di gran moda il fai da te e ancora di più i classici cesti natalizi comprati o riempiti con i prodotti più usati in casa. La crisi c’era da anni ma adesso è arrivata in modo piuttosto prepotente e oltre ai soldi che realmente mancano si teme per il futuro e quindi non è proprio il caso di esagerare con le spese. Questo è ancora più vero se mettiamo che comunque il Cenone e il relativo pranzo del 25 dicembre costerà sempre di più.
Diciamoci la verità, il vostro sogno sarebbe comprare o ricevere iPad, iPhone, Samsung Galaxy o Xbox 360, ma è meglio rimandare l’acquisto e accontentarsi dal classico quanto noioso “pensierino”. Il cesto è sempre rigorosamente di vimini vero e non di plastica e dentro non può mancare il vino d’annata o lo spumante per brindare alla fine dell 2011. In attesa di un 2012 ancora più pesante economicamente, del resto non si sa se è meglio rimanere nel periodo in cui ci troviamo.
In ogni caso, per i giorni di festa via i cattivi pensieri e dentro il cesto si inseriranno le classiche lenticchie di buon auspicio per il futuro e in grado simbolicamente di “portare soldi”, del cioccolato, della marmellata e poi prodotti tipici del luogo di appartenenza di chi fa il dono. Sull’argomento si è fatta sentire una nota della Coldiretti che dice: “Con oltre la metà (52 per cento) delle preferenze il cesto di prodotti dell’enogastronomia tradizionale batte di gran lunga l’ultima novità della tecnologia informatica del futuro che con il 9 per cento si colloca in fondo alla lista”.