Regali di natale: un rito speciale

Si potrebbe immaginare che la consuetudine di scambiarsi dei regali sia una caratteristica prettamente umana. Ma non è così. Sono molte le specie animali, specialmente tra i mammiferi, dove è comune dimostrare il proprio attaccamento tramite regalie e doni. Una cosa distingue però la specie umana dalle altre. L’uomo è in grado di rendere rituale un gesto così naturale e di riempirlo di significati più alti. Basti pensare allo scambio reciproco di regali di Natale oppure ai regali fatti in occasione di anniversari, di matrimoni, compleanni, fidanzamenti. E, ovviamente, anche al momento della nascita di un bambino vi è il dono: si festeggia l’arrivo di un nuovo cucciolo della nostra specie. Il rituale, se così lo possiamo definire, dello scambio dei doni, svolge una duplice funzione: da un lato è la dimostrazione del nostro affetto e del nostro amore verso chi ci è vicino. O magari è un modo di dire grazie a chi ci ha sostenuto nei momenti di difficoltà. Dall’altro lato è uno dei modi migliori per fare sentire ai nostri cari la nostra presenza e la nostra vicinanza nei loro momenti di difficoltà, in cui sembra che il buio sia l’unica condizione di vita. È il caso dei fiori portati ai malati. È anche questo fare sentire la nostra presenza, far sì che i nostri amati sappiano che noi saremo sempre con loro, qualsiasi cosa accada, a rendere speciale lo scambio dei doni nella specie umana.

Questo dire “sarò sempre con te, sempre”, viene reso più forte e incisivo dall’uso di fotografie. La propria fotografia e la fotografia della persona amata usate per personalizzare tante idee regalo, rende più, come dice il senso comune, di mille parole. Un quadro, un album fotografico, un gadget di uso comune se personalizzati divengono segno, e pegno, di una unione di cuori, affetti, sentimenti che può travalicare il tempo. Questo rende il dono, il rito dei regali di natale o tutti gli altri, così speciale, così umano.