I Re Magi arrivarono davvero il sei gennaio alla grotta di Betlemme o, ancora una volta, si tratta di una data scelta in modo convenzionale? Del resto anche sulla nascita di Gesù le date sono confuse ma poco importa, ormai per tutti è il 25 dicembre che Maria diede alla luce il Salvatore e tutti gli altri giorni seguono questa scelta di conseguenza. I Re Magi, in generale, restano una figura misteriosa un pò come la Befana, assolutamente fondamentali ma di cui in fondo si sa poco. Melchiorre, Baldassarre e Gaspare non badarono a pericoli per raggiungere Betlemme e il loro coraggio fece storia.
La Chiesa scelse il 6 gennaio come festa dell’ Epifania per commemorare, tra le altre cose la manifestazione di Gesù ai Gentili. In Occidente, le funzioni religiose cominciarono a destinare un momento della liturgia alla rappresentazione drammatica del viaggio dei Magi a Betlemme. Il 6 gennaio finì per essere conosciuto come il giorno dei Tre Re, e nacquero così le tradizioni, che andarono ad aggiungersi alle altre, dei dolci che contengono qualche premio. e le tradizioni del Re della Fava e dei Ragazzi della Stella. Oggi i Magi sono una parte insostituibile degli spettacoli natalizi. Nessuna rappresentazione della Natività può definirsi completa senza di loro. I Tre Re sono i portatori di doni in molti paesi di lingua spagnola, e il loro arrivo in Spagna il 5 gennaio è contraddistinto da celebrazioni e da complesse processioni. In tutto il mondo in loro onore si consumano i dolci dei Re, i dolci della Dodicesima Notte, e i Gateaux des Roi. In Svizzera le associazioni dei fornai sponsorizzano i cortei dei Magi. Gruppi di ragazzi, meglio noti come Ragazzi della Stella, vestiti da Magi e preceduti da una Stella di Betlemme vanno in giro ogni anno durante il periodo di Natale, cantando canzoni natalizie e raccogliendo qualche soldo.