Il presepe più grande del mondo è alle Cinque Terre

 

Un territorio turisticamente molto interessante ed ha conquistato anche un altro titolo. Vanta il presepe più grande del mondo. Parliamo di Manarola, alle Cinque Terre. Non è la prima volta che viene acceso rendendo ancora più coreografica la zona direttamente a picco sul mare di Liguria. Un segno quasi di rinascita, qui dove lo scorso anno la alluvione ha causato danni enormi. Pastori e figure sacre fanno da contorno ad una suggestiva illuminazione e il viaggio adesso in loco è ancora più affascinante.Insomma una idea per trascorrere qualche giorno fuori con tutta la famiglia, magari anche prima del Natale 2012.

Più di 250 pecore, pastori e animali e ancora quindicimila lampadine, sette chilometri di cavo necessari per l’impianto elettrico. Grandi numeri per un risultato eccellente, mentre il presepe in se stesso occupa una superficie di circa quattromila metri quadrati. Un lavoro enorme che fa capo da un solo signore, ormai anziano, che è Mario Andreoli, ottantenne ferroviere in pensione. Ogni anno riaccende il presepe già dall’8 dicembre e lo lascia così fino alla Candelora, il 2 febbraio. Per illuminarlo deve arrampicarsi sul pendio del Monte delle Tre Croci, dove c’è la capanna della Natività, con la Madonnina, San Giuseppe e Gesù Bambino, sormontata dalla stella cometa.

Grande attenzione anche all’ambiente con lampadine che funzionano ad energia solare, alimentate dall’impianto fotovoltaico del municipio, e le sagome sono tutte realizzate con materiali poveri di recupero. L’effetto è garantito e piace a tutte le età, anche perché è artigianale e resta fatto con tutte le cure di un uomo che ha dedicato una parte della sua vita ad un bel progetto natalizio. Oggi i nostri presepi hanno ben poco di artigianale e molti sono già pronti, tanto che si è perso quello spirito che sentivamo da bambini, quando i nostri genitori si mettevano al lavoro, per ottenere delle vere opere d’arte.

 

 

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