Ricordo con molta nostalgia quando a scuola ci facevano studiare le poesie a tema, non tutte però: alcune certo erano molto noiose e difficili, altre venivano ripetute meccanicamente, ma si creava quella sana competizione tra compagni, soprattutto quando si avvicinavano le feste. Non ricordo mai di aver studiato componimenti in altre lingue, in particolare legate a eventi come il Natale, il Capodanno e la Befana. Mi sarebbe piaciuto divertirmi a tradurle e aver conosciuto qualche rima tipica fuori dai confini nazionali. In questo modo, ho cominciato a cercare e di certo in Francia, le due poesie che vi riportiamo di seguito sono piuttosto note.
Non posso fare a meno di pensare a quanto sia alta l’aspettativa dei bambini di tutto il mondo per il Natale e i doni che arrivano la notte del 24 dicembre. In Francia sarà certamente la stessa cosa e penso che mi piacerebbe molto trascorrere questo periodo da queste parti. Una volta ho visitato Parigi i primi di dicembre, l’aria di festa si sentiva e faceva anche molto freddo. Una esperienza romantica e particolare, ma un’altra cosa è viverla dal punto di vista dei bambini. Intanto ecco i due componimenti tipici dei bambini che parlano la lingua francese e abitano in questo Paese così vicino e simile al nostro.
La galette des rois
Si tu trouves la fève dans la galette
tu mettras la couronne sur ta tête
Si tu n’la croques pas si tu n’l’avales pas
alors ce sera toi qui sera la reine ou le roi!
Faut la croquer!
Qu’y a t-il dans la galette ?
Qu’y a t-il dans la galette ?
une lune, un sabot,
un bébé, un grelot,
une fleur, un oiseau ?
Qu’y a t-il dans la galette?
Pour le savoir, faut la couper,
pour le savoir, faut la croquer,
jusqu’à la dernière miette.