Perché si festeggia Ferragosto? Non molti ne sono coscienti ma, quella che per noi è una celebrazione dedicata a gite fuori porta e mangiate in compagnia,una volta era una festa pagana dettata dai Romani ai tempi del loro impero. Scopriamone di più.
Circa 2000 anni fa Ferragosto era un periodo di festeggiamenti e riposo istituito dall’imperatore per ricordare la tradizione dei “Consualia“, quei giorni chiamati a celebrare la fine dei lavori agricoli che tanti secoli fa erano dedicati a Conso, il Dio della fertilità e della terra. E quale modo migliore di rendere grazia a chi rendeva possibile usufruire dei lavori della terra se non celebrandolo festeggiando con libagioni, riposo e tanto vino? Per questo motivo, nell’Impero romano, su tutto il suo territorio, venivano organizzate feste di diversa tipologia, corse di cavalli e gli animali da tiro, che avevano finito con il proprio lavoro e quindi erano inutilizzati, venivano cosparsi ed adornati di fuori. Per tradizione inoltre, i contadini facevano gli auguri ai proprietari dei terreni nei quali lavoravano, ricevendo in compenso una mancia.
Inizialmente, quando ancora erano una festa pagana, tali libagioni iniziavano il 1 agosto e duravano fino ad oltre il 13 agosto, il giorno dedicato alla Dea diana. Il 15 agosto fu scelto quando la festa da pagana divenne cattolica. Questo avvenne intorno al VII secolo, quando in questa data si iniziò a celebrare l’Assunzione di Maria. Cosa significa? Si ricorda e stabilisce che la Vergine Maria sia stata assunta, cioè accolta, in cielo sia con l’anima che con il corpo in questo giorno. Anche se per noi, va ripetuto, è solo occasione di bisboccia all’aperto.
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